17/ottobre/2007-Dal prof.Amedeo BIANCO al Min.Lav. C.DAMIANO
Dr.CESARE DAMIANO
MINISTRO DEL LAVORO
Via veneto,56
00187 ROMA
Signor Ministro,
vorrei richiamare la Sua attenzione sul Decreto per la revisione della disciplina contrattuale dei medici fiscali INPS, il cui iter ha ingenerato non pochi malumori tra i colleghi medici interessati.
Da notizie pervenute dalle organizzazioni sindacali di categoria, sembrerebbe infatti che l’iter in oggetto sia ritenuto dal Ministero del Lavoro ormai concluso non prevedendo la necessità di convocare ulteriori incontri o tavoli tecnici.
Nella definizione della bozza di decreto, inoltre, sembra non si sia tenuto in alcun conto delle istanze avanzate dalle OO.SS. di categoria tanto meno del parere espresso a suo tempo dalla FNOMCeO, la quale si era dichiarata favorevole alla istituzione di due distinti rapporti di lavoro come proposto dalle stesse OO.SS. :
a) – uno, più strutturato, del tipo convenzionamento coordinato e continuativo;
b) – un altro, sostanzialmente analogo all’esistente, di collaborazione coordinata e continuativa con retribuzione “a prestazione” ;
Tale proposta nasceva dall’esigenza di creare elementi di fidelizzazione nei confronti dell’INPS e favorire, nel contempo, una sicura crescita professionale.
Se i timori di una pressoché totale chiusura delle Istituzioni nei confronti delle istanze espresse dalle rappresentanze dei professionisti dovessero trovare conferma, questa Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri non mancherà di esprimere sul decreto un giudizio fortemente negativo sia sul piano procedurale, sia sui contenuti.
Nell’invitare pertanto i Ministeri competenti (Lavoro e della Salute) a non procedere nella definizione dell’iter approvativi del decreto in oggetto, la FNOMCeO, particolarmente vicina ai colleghi dell’INPS Le chiede, Signor Ministro, di predisporre una rapida riapertura di un tavolo tecnico con le OO.SS. e i rappresentanti della FNOMCeO al fine di definire gli esatti contorni della vicenda e addivenire ad una auspicabile positiva definizione del rapporto di lavoro dei medici fiscali.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, mi è gradito inviarLe i migliori saluti.
Amedeo Bianco
vorrei richiamare la Sua attenzione sul Decreto per la revisione della disciplina contrattuale dei medici fiscali INPS, il cui iter ha ingenerato non pochi malumori tra i colleghi medici interessati.
Da notizie pervenute dalle organizzazioni sindacali di categoria, sembrerebbe infatti che l’iter in oggetto sia ritenuto dal Ministero del Lavoro ormai concluso non prevedendo la necessità di convocare ulteriori incontri o tavoli tecnici.
Nella definizione della bozza di decreto, inoltre, sembra non si sia tenuto in alcun conto delle istanze avanzate dalle OO.SS. di categoria tanto meno del parere espresso a suo tempo dalla FNOMCeO, la quale si era dichiarata favorevole alla istituzione di due distinti rapporti di lavoro come proposto dalle stesse OO.SS. :
a) – uno, più strutturato, del tipo convenzionamento coordinato e continuativo;
b) – un altro, sostanzialmente analogo all’esistente, di collaborazione coordinata e continuativa con retribuzione “a prestazione” ;
Tale proposta nasceva dall’esigenza di creare elementi di fidelizzazione nei confronti dell’INPS e favorire, nel contempo, una sicura crescita professionale.
Se i timori di una pressoché totale chiusura delle Istituzioni nei confronti delle istanze espresse dalle rappresentanze dei professionisti dovessero trovare conferma, questa Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri non mancherà di esprimere sul decreto un giudizio fortemente negativo sia sul piano procedurale, sia sui contenuti.
Nell’invitare pertanto i Ministeri competenti (Lavoro e della Salute) a non procedere nella definizione dell’iter approvativi del decreto in oggetto, la FNOMCeO, particolarmente vicina ai colleghi dell’INPS Le chiede, Signor Ministro, di predisporre una rapida riapertura di un tavolo tecnico con le OO.SS. e i rappresentanti della FNOMCeO al fine di definire gli esatti contorni della vicenda e addivenire ad una auspicabile positiva definizione del rapporto di lavoro dei medici fiscali.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, mi è gradito inviarLe i migliori saluti.
Amedeo Bianco