da nidil-cgil del 19/giu/2013




Medici di controllo Inps: la FIMMG fa saltare il tavolo per i criteri di assegnazione delle visite

Mercoledì, 19 Giugno, 2013
Si è tenuto lunedì 17 giugno il tavolo tecnico fra le organizzazioni sindacali e l'Inps per individuare i criteri di assegnazione delle visite mediche di controllo disposte d'ufficio.
A fronte del numero irrisorio di visite programmate per il 2013, e dell'elevato numero di medici iscritti alle liste speciali, NIdiL CGIL aveva chiesto di poter individuare alcune variabili utili a far assegnare le visite prioritariamente ai medici che svolgono questa attività come prevalente se non esclusiva.
Tutto ciò al fine di salvaguardare un minimo di reddito a chi oggi si trova senza lavoro e senza ammortizzatori, avendo l'attività di medico di controllo Inps come fonte di reddito primaria.
Mentre i dirigenti dell'Inps hanno mostrato grande disponibilità a individuare i criteri più oggettivi ed utili al fine di individuare i criteri di assegnazione delle visite, la FIMMG ha dichiarato la sua totale indisponibilità in tal senso, e ha chiesto all'Inps di procedere in autonomia all'attribuzione delle visite stesse.
Preso atto delle posizioni espresse, l'Inps ha dichiarato che visto quanto sostenuto dalla FIMMG risultava inopportuna l'istituzione di un tavolo tecnico, e che le visite mediche di controllo saranno assegnate secondo il sistema di datamining già predisposto. L'istituto si è comunque reso disponibile a mantenere aperta una dialettica per discutere del Polo Unico della medicina di controllo, del rinnovo del decreto e della normativa.
Non resta a questo punto che attendere l'intervento del ministero del Lavoro, dal quale siamo già in attesa di una risposta, registrando che
purtroppo a pagare maggiormente il prezzo di questa assurda situazione è chi lavora da 20 anni con l'Inps rispettando tutte le incompatibilità, e oggi si trova senza lavoro e senza reddito.

Ultimo aggiornamento: Mer, 19/06/2013 - 10:31

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