da Mauro Cavoli : terza e ultima bozza di proposta

Posto la bozza dell’ultima tipologia di proposta, basata sulla blindatura del carico di lavoro e che lascia inalterata l’attuale disciplina, modificando la tipologia contrattuale.
Per quanto riguarda il numero di vmcd non è ovviamente riportato perché è da stabilire in base al budget assegnato dopo la verifica sul polo unico. Altrettanto ovviamente la bozza è costruita a parità di budget a disposizione per un eventuale rapporto solo orario.
A differenza del contratto della specialistica ambulatoriale, dove le incompatibilità sono già individuate, non  è possibile prevedere quali di queste l’Amministrazione deciderà di inserire, in quanto non rientranti tra le proposte che possono venire avanzate in sede di trattativa.
Si è lasciata la possibilità di effettuare ulteriori attività ambulatoriali, oltre le vmcd, a domanda, al fine di agevolare la scelta per quei medici residenti lontano dalla sede provinciale.
Quindi, riassumendo, le bozze di proposte sono 3:
a)   Vmcd e svolgimento di tutte le attività sanitarie con contratto della specialistica ambulatoriale;
b)  Vmcd e svolgimento di tutte le attività sanitarie, con esclusione della partecipazione alle commissioni IC;
c)   Contratto a prestazione con carico lavoro blindato e possibilità di svolgere, oltre le vmcd, attività ambulatoriali riguardanti la medicina fiscale.

Si riportano solo alcuni passaggi dell’articolato.
L’articolo 1, comma 1, del decreto ministeriale 18 aprile 1996, è sostituito dal seguente:
 Il presente decreto regolamenta il rapporto di lavoro autonomo convenzionato coordinato e continuativo, che si instaura tra i medici inseriti nelle liste speciali, di cui all’articolo 5, comma 12, decreto legge n.463 del 13 settembre 1983, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n.638, per la effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliare sui  lavoratori assenti dal servizio per malattia.
Carico di lavoro
Articolo 7, i comma 1 e 2, decreto ministeriale 18 aprile 1996, sono sostituiti dai seguenti:
Il carico di lavoro, garantito dall’INPS nell’arco del trimestre, è stabilito in misura non inferiore a  …. visite settimanali al medico che garantisce la disponibilità in entrambe le fasce di reperibilità, e non inferiore a … visite settimanali per il medico che garantisce la disponibilità in una sola fascia di reperibilità-
Nella eventualità che non fosse possibile, per qualsiasi motivo, garantire il carico di lavoro di cui al comma precedente, al medico che ha garantito la disponibilità viene riconosciuto, al termine del trimestre, per ogni visita mancante,  l’equivalente del compenso per un’ora di disponibilità oraria, diminuito per il numero di ore per le quali non è stata garantita la disponibilità.
Sono abrogate tutte le disposizioni in contrasto con i commi  commi 1 e 2.
 Il medico in rapporto convenzionale che garantisce la disponibilità in entrambe le fasce di reperibilità può svolgere, a domanda, fino a …… ore settimanali, attività riguardanti la gestione e il controllo della certificazione di malattia ivi comprese le visite mediche ambulatoriali ai lavoratori risultati assenti alla visita medica domiciliare, nonchè particolari verifiche sanitarie disposte dall’Istituto o dai datori di lavoro.
Cessazione

 L’incarico regolato dalla seguente convenzione cessa:
a) per il raggiungimento dei limiti di età previsti dalle norme vigenti;
b) per insorgenza di un qualsiasi motivo di incompatibilità di cui all’articolo n. del  presente decreto.
c) per decadenza ai sensi dell’art…..
d) per condanna passata in giudicato per reato punito con la reclusione
e) per cancellazione o radiazione dall’albo professionale
f) per recesso del medico, da comunicare alla competente sede INPS con preavviso di almeno 30 gg.

è abrogato il comma 5, articolo 5, decreto ministeriale 18 aprile 1996.
contributo previdenziale e per l’assicurazione di malattia

1) Sui compensi di cui all’art…. l’INPS versa trimestralmente un contributo previdenziale a favore del competente fondo di previdenza pari al ….. di tutti i compensi previsti dal presente decreto, di cui il …. a carico dell’Istituto e il ……… a carico del medico
2) I contributi devono essere versati all’ente gestore del fondo di previdenza trimestralmente, con l’indicazione dei medici a cui si riferiscono e della base imponibile su cui sono calcolati, entro 30 giorni successivi alla scadenza del trimestre.
3) L’INPS versa all’ENAPM, con i tempi e le modalità di cui al comma precedente, un contributo dello ……. sull’ammontare dei compensi di cui all’art……… affinchè questo provveda a riversarlo alla compagnia assicuratrice che ha stipulato apposito accordo, contro il mancato guadagno del medico per malattia, gravidanza, puerperio e infortunio, anche in relazione al disposto della legge 379/90.
Compensi:
ai compensi in vigore è aggiunto il seguente:
per ogni ora di disponibilità, ivi compresa l’attività ambulatoriale: euro ……….

Art…… assicurazione contro i rischi derivanti dagli incarichi di cui al presente decreto.

1)Entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto a cura dell’INPS i medici di controllo sono assicurati contro i danni da responsabilità professionale verso terzi e contro gli infortuni subiti a causa e in occasione dell’attività professionale ai sensi del presente decreto.
2) Le polizze sono stipulate per i seguenti massimali:
a) per la responsabilità verso terzi €….. per sinistro, €……per persona, €……. Per danni a cose
b) per gli infortuni: €……. Per morte o invalidità permanente; €….. giornaliere per un massimo di 300 giorni all’anno per invalidità temporanea assoluta





Post popolari in questo blog

DI BENE IN MEGLIO

MIMI’ E COCO’ – ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO

MATEMATICAMENTE SOLATI