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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

Scheda riassuntiva e proiettiva di Mauro Cavoli

Itinerario storico normativo dal 2007 al 25 marzo 2015 e successivo possibile percorso  per dare soluzione alla nostra critica condizione lavorativa . La storia di un Polo Unico di medicina fiscale nasce alla fine del 2007, quando le commissioni parlamentari, a conclusione dell’indagine conoscitiva sul riordino degli Enti Previdenziali indicarono, tra l’altro, il trasferimento delle competenze su tutti gli accertamenti medico legali dall’INPS alle AASSLL, come era prima del 1983. In quel periodo si svolgevano gli incontri al ministero del lavoro per il rinnovo del decreto e, anche a seguito delle notizie provenienti dal Parlamento, fu chiesto di inserire la blindatura degli incarichi  per cercare di tutelare, quanto più possibile, i medici di lista. Nel 2008, a seguito delle controversie sorte tra le ppaa e le aassll ca l’onerosità delle visite fiscali, nella legge Brunetta fu inserita la norma che obbligava le Aziende Sanitarie Locali ad effettuare le vmcd sui dipendenti pubblici sen

GRAZIE SENATRICE LO MORO per il 13.500/9 (testo 2)

La senatrice  LO MORO  ( PD ), in assenza dei proponenti , fa proprio il subemendamento 13.500/9 e, accogliendo la proposta del relatore, lo riformula in un testo 2, pubblicato in allegato.  Posto ai voti con il parere favorevole del relatore e del rappresentante del Governo, è accolto il subemendamento 13.500/9 (testo 2). 13.500/9 (testo 2) BIANCO ,  DE BIASI ,  DIRINDIN ,  MATURANI ,  PADUA ,  ROMANO ,   LO MORO All'emendamento 13.500, alla lettera b), aggiungere, in fine, le seguenti parole:  «, con la previsione del prioritario ricorso alle liste di cui all'articolo 4, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101».

22/marzo/2015:ulteriore precisazione di Cavoli

Le modifiche richieste al subemendamento 13.500/9, da parte del Relatore, Onle Pagliari, come risulta dal resoconto ufficiale del 18 marzo, sono le seguenti: Esprime parere favorevole anche sul subemendamento 13.500/9, a condizione che sia riformulato, aggiungendo, in fine, alla lettera   b ), le parole: " con la previsione, in sede di prima applicazione, del prioritario ricorso alle liste di cui all'articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101". Non risulta, tra gli atti ufficiali, quelli pubblicati sul sito del Senato, l’avverbio “ almeno ” che precede le parole “in sede di prima applicazione”, come riportato da altre fonti, che avrebbe modificato il senso della norma. L’incarico conferito ai medici di lista, a norma dell’articolo 5, comma 5, DM 18 aprile 1996 è confermato fino alla durata della disciplina emanata dal decreto, disciplina confermata dal dm 12 ottobre 2000 e reiterata dal dm 8 maggio 2008. Quindi, fino alla rimodulazione della disciplina, da emana

da Cavoli resoconti del 17 e 18/3/15

Dal resoconto del 17/3/15: omissis La    PRESIDENTE    comunica che il relatore, al fine di recepire le condizioni poste dalla Commissione bilancio, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, su alcuni emendamenti a sua firma, ha presentato i subemendamenti 7.501/500, 10.504/500, 10.505/500,  13.500/500 , 14.500/500 e 15.500/500, pubblicati in allegato.   13.500/500 PAGLIARI ,  relatore All'emendamento 13.500, alla lettera b), capoverso «e-bis», sostituire le parole da:  «con attribuzione»  fina a: «Sociale»  con le seguenti:  «con attribuzione all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale della relativa competenza e delle risorse attualmente impiegate dalle Pubbliche amministrazioni per l'effettuazione degli accertamenti;». Omissis   Resoconto del 18/3/15: omissis Si passa quindi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 13.  La PRESIDENTE comunica che, ai sensi dell'articolo 126- bis , comma 2- ter , del Regolamento, sono inammissibili i su

da Cavoli:passaggi dal resoconto della commissione bilancio di oggi 11/3/2015

Quanto all'emendamento del relatore 13.500, il rappresentante del GOVERNO dà conto di una relazione tecnica che propone una riformulazione limitata alla lettera  b) , che inserisca una clausola da cui derivi che il testo concordato dalla Conferenza Stato-Regioni debba essere esaminato, ai fini della opportuna compatibilità finanziaria, dalle Commissioni parlamentari competenti. Il senatore  URAS  ( Misto-SEL ) osserva che l'emendamento si rende necessario in relazione alla situazione verificatasi nel corso del tempo, in base alla quale l'INPS provvede agli accertamenti medico-legali riguardanti i dipendenti del settore privato, utilizzando allo scopo i medici inseriti in un'apposita graduatoria, mentre le ASL provvedono alla stessa incombenza con riferimento ai dipendenti del settore pubblico, utilizzando i medici che svolgono la normale attività prevista nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. L'attribuzione dell'intera competenza, sia p

da Cavoli : 13.500 riformulato e scheda tecnica con esito positivo

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