altra scheda di approfondimento di Cavoli
La reperibilità del lavoratore in malattia, per consentire la effettuazione di eventuali vmcd, non è da confondere con le ore di incarico assegnate al medico controllo. Non esiste alcuna relazione, quindi, tra le 56 ore complessive settimanali di reperibilità dei lavoratori pubblici e privati, e la disponibilità del sanitario per effettuare le vmcd. Proporre un eventuale rapporto convenzionale di 36/38 ore per le sole vmcd, sulla base di questi indicatori, spalmato equamente su tutto il territorio nazionale, contrasta sia con le norme relative ai controlli previsti per i dipendenti pubblici che con le finalità del data mining che ha sostituito i controlli a “pioggia” con quelli mirati. Inoltre, la presenza di dipendenti pubblici è concentrata nei grandi centri e qui potrebbe essere “giustificato” un rapporto convenzionale “sumai” a 36/38 h settimanali,anche se difficilmente riconosciuto per le sole vmcd (non risulta, ad oggi, in SISAC, che sia stato applicato ad altre categorie