sk di cavoli
RISORSE PER LA MEDICINA FISCALE E TEMPI EMANAZIONE DEFINITIVA DECRETO LEGISLATIVO
La relazione presentata dalla Corte dei Conti, riporta indicazioni ben precise espresse dal Committente riguardanti la futura organizzazione del Polo Unico.
INPS afferma: è stata autorizzata una nuova procedura selettiva per il reclutamento di un primo contingente di 900 medici, per far fronte alle attività medico legali in essere, pur stimando l’Istituto in 2.103 professionisti il fabbisogno complessivo per svolgere, in prospettiva, gli ulteriori compiti derivanti dall’estensione all’intero territorio nazionale delle funzioni relative all’accertamento sanitario (invalidità civile in convenzione) e dalla realizzazione del “Polo Unico della medicina fiscale.
Quindi, appare evidente, che i medici esterni saranno destinati ad aumentare anche a causa delle nuove funzioni di medicina fiscaleche verranno trasferite in attuazione del costituendo Polo Unico, escluse le domiciliari, quali: visite ambulatoriali, che ricordiamo nel pubblico rappresentano un modus operandi diverso che nel privato, visite assenti, esenzioni reperibilità, gestione amministrativa, ecc. Per lo svolgimento di queste funzioni, INPS attingerà sicuramente alle risorse che gli verranno trasferite che sono blindate per la medicina fiscale, ivi comprese tutte le attività ambulatoriali ad essa collegate.
Al fine di poter intercettare anche queste risorse, nel caso in cui la proposta unitaria, che già prevedeva tale scenario, forse sfuggito a qualcuno, non fosse accolta e ci si dovesse muovere esclusivamente nell’ambito della legge 638/83, quindi in un rapporto sempre libero professionale più o meno puro, l’unica strada da percorrere, sia per confermare tout court gli incarichi che i compensi attuali, è il mantenimento della vigente disciplina, integrandola con il carico di lavoro certo a compensazione con la disponibilità oraria, nella quale si potrebbe aggiungere di effettuare, a domanda, anche lo svolgimento delle attività ambulatoriali altrimenti già destinate ai medici esterni.
Una prima bozza di linee guida sull’argomento, è stata pubblicata lo scorso anno.
TEMPI EMANAZIONE DECRETI LEGISLATIVI
Qualcuno ha chiesto spiegazioni in quanto gli sembra assurda ed irreale la data di febbraio 2017, entro la quale dovrebbe andare in vigore il decreto legislativo.
E’ da chiarire che quella è la data ultima, prevista dalla legge delega, entro la quale deve entrare in vigore il decreto.
Il decreto, viene prima emanato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, viene poi inviato per i previsti pareri al Consiglio di Stato, alla Conferenza Stato Regioni e alle Commissioni parlamentari dei due rami.
Se non ci sono intoppi, il decreto ritorna al Consiglio dei Ministri che lo approva in via definitiva e lo invia per la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
Quindi, teoricamente, il Consiglio dei Ministri, affinchè il decreto termini il giro entro febbraio 2017, dovrebbe approvarlo, in via preliminare, almeno entro agosto/settembre, anche perché poi arriva la legge di stabilità, comportando inevitabili rallentamenti e la chiusura del parlamento per le vacanze di Natale.
Ricordiamoci, che i decreti legislativi approvati in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 20 gennaio, sono ancora in giro per il rilascio dei previsti pareri.
Ovviamente, nulla vieta che domani mattina il Consiglio dei Ministri già approvi, in via preliminare, il decreto legislativo.
mauro