CRONACHE PARLAMENTARI
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Era stata data notizia che risultavano presentati, al DDL S1018, in Commissione Lavoro del Senato, gli emendamenti 13.0.3, 13.0.3 (testo 2) e 13.0.3 (testo 3).
Di questi, quello che interessa direttamente i medici fiscali, cd emendamento killer, era il 13.0.3 (testo 2)
Tutti e 3 gli emendamenti, avevano ricevuto parere non ostativo da parte della Commissione Bilancio, ricordando che il parere riguarda esclusivamente la copertura finanziaria e non altro.
In data 21 febbraio, giovedì, la Commissione di merito, cioè la Commissione Lavoro, alla quale era stato assegnato il DDL in sede referente, nell’esaminare gli emendamenti all’articolo 13 del DDL, nonché gli articoli aggiuntivi allo stesso articolo, come il 13.0.xxx, (ca una ventina e che riguardavano diverse materie) sia il relatore che il Governo, li ha respinti tutti (quindi, sia il 13.0.3 e 13.0.3 (testo 2) erano stati cassati)
Prima della votazione, è stato ritirato, dai proponenti, il 13.0.3 (testo 3), che non riguardava i medici fiscali, ed è stato presentato in Aula. Avendo gli stessi relatori e il Governo già respinto tutti gli emendamenti all’articolo 13, anche quello ripresentato in Assemblea non avrebbe potuto certo avere sorte diversa, almeno di contraddirsi da soli nel giro di poche ore.
Il 13.0.3 (testo 3), risulta tra gli emendamenti ritirati in Assemblea.
Questa la fotografia, reale, ad oggi.
E’ come se, Winston Churchill, 3 giorni dopo la resa senza condizioni della Germania, avesse comunicato agli inglesi: “Grazie ai nostri contatti, abbiamo saputo che la Germania si arrenderà”.
mauro