PASSATA (PER ADESSO), LA TEMPESTA

PASSATA (PER ADESSO), LA TEMPESTA
Come risulta dal resoconto della seduta n.83 del 20 febbraio in Commissione Lavoro del Senato, l’emendamento n.13.0.3 (testo 2), che riguardava i medici fiscali, è stato ritirato:
Interviene di seguito il senatore Simone BOSSI (L-SP-PSd'Az) per preannunciare l'intendimento di ritirare gli emendamenti 2.558, 3.293, 3.296, 3.305, 4.30, 4.129, 4.131, 4.141, 6.2, 7.14, 8.25, 8.58, 9.3, 12.36, 13.4, 13.0.3 (testo 2).
E’ bene ricordare, inoltre, che lo stesso potrebbe essere riformulato e ripresentato nel corso dell’iter parlamentare.
E’ da sottolineare, invece, che il rischio corso dai medici fiscali di essere mandati a casa dopo 23 anni, non è dovuto alla fragilità dell’impianto normativo vigente, bensì solo ed esclusivamente perché si voleva concretizzare, con l’emendamento, la realizzazione di un’unica figura, come insistentemente richiesto in alcuni ambienti, legando impropriamente il destino professionale dei medici fiscali a quello di altri professionisti, nonostante abbiano percorsi normativi completamente diversi (nella scuola nessuno mai si sognerebbe di mettere sullo stesso piano docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con quelli che hanno incarichi temporanei conferiti dai DS), unica strada per distrarre le risorse destinate alla medicina fiscale e bypassare le norme che tutelano i medici fiscali.
Se non viene invertita completamente la rotta, in ogni decreto che arriverà in Parlamento, sarà presentato un emendamento killer.
Il Principe avrebbe detto: “Cca nisciuno è fesso!!”
mauro

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