DURA LEX SED LEX
In diversi si sono affrettati a rassicurare “Er popolo……” che l’emendamento 55.0.99, diventato ormai norma di legge con i commi 458,459 e 460 della legge Bilancio 2020, fosse totalmente estraneo alla medicina fiscale, sia per quanto riguarda le risorse che le attività.
Anzi, si è subito spiegato che i 7,2 milioni aggiunti alle risorse del Polo Unico, altro non fossero che un ulteriore beneficio a favore dei medici fiscali!!!
Non appartenendo alla categoria degli sciamani né a quella dei cartomanti, dobbiamo limitarci a leggere “il futuro” nelle norme vigenti.
Recita il comma 460 della legge di Bilancio: Ai maggiori oneri connessi ai rapporti convenzionali di cui ai commi 458 e 459, si provvede mediante assegnazione all'INPS di 7,2 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023, di 7,3 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2024-2026, di 7,6 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2027-2029 e di 7,8 milioni di euro annui dall'anno 2030.
La norma dovrebbe essere sufficientemente chiara, anche a coloro che sono “Rappresentanti per caso”, da far comprendere che le risorse aggiuntive riguardano solo ed esclusivamente il convenzionamento dei medici (820) di cui ai commi 458 e 459 e non interessa, in nessun modo, i rapporti convenzionali dei medici fiscali.
Tra l’altro, mentre la convenzione dei medici fiscali, che si vorrebbe far passare per un ACN, ma che non lo è se non solo nell’intestazione, ha lo stesso peso, soprattutto per come è stata formulata, come il due di coppe a briscola quando regna denari, quella dei futuri 820 medici da convenzionare è un ACN autentico con tanto di costi pluriennali iscritti a bilancio per tutele vere a carico del Committente e non farlocche come quelle previste per i medici fiscali.
Certo, risulta un pochino, ma proprio pochino credibile sostenere che i 7,2 milioni riguardanti il convenzionamento dei futuri 820 medici, siano stati solo “appoggiati” alle risorse del Polo Unico (addirittura si è parlato di mero errore), visto che questi professionisti non dovranno occuparsi, come sostengono i vari stregoni in circolazione, di medicina fiscale.
E, a proposito di Bilancio, è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio (adesso si dirà che si tratta sicuramente di uno scherzo, vista la coincidenza con l’entrata del carnevale), il Bilancio per Azioni 2020-2022, (a partire dal disegno di legge di bilancio per il triennio 2017-2019, i programmi sono a loro volta articolati in azioni, le quali descrivono nel dettaglio l’assegnazione delle risorse destinate al programma tra le diverse attività che lo compongono) che alla pagina 237, alla voce “Accertamenti medico legali sulle assenze dei dipendenti pubblici”, riporta, dall’anno 2021, l’importo di euro 57.200.000.
Convenzione fai da te? No disciplina vigente con il carico blindato?Ahi, ahi, ahi, ahi, ahi
mauro