L’AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI

 Sono in corso di approvazione i DDL n.1912 e n.1913, recanti “Rendiconto dell’Amministrazione dello Stato per il 2019 e Assestamento del bilancio dello Stato per il 2020”.

L’aspetto, per così dire “curioso”, è che alla voce “Trasferimento all'INPS dei fondi per l'effettuazione degli accertamenti medico legali relativi alle assenze dei dipendenti pubblici, in attuazione dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017”, risultano stanziati euro 50 milioni, ma, impegnati nel 2019 (in base al preconsuntivo redatto da INPS), euro 42.369.769,44 con un avanzo di gestione, al 31 dicembre 2019, pari a euro 7.630.230,56.

Sul capitolo di spesa, inoltre, si può leggere la seguente nota: “Il capitolo 4776, assegnato a questo CdR a partire da settembre 2017, ha visto attribuito, per l esercizio finanziario 2019, uno stanziamento da trasferire all INPS per le attivita svolte dal Polo Unico per le visite fiscali di euro 50.000.000. Dall importo assegnato e` stata impegnata la somma di euro 42.369.769,44 cosi come da pre consuntivo inviato dallo stesso Istituto. L importo esatto da trasferire risultera dal rendiconto sulle attivita svolte nell anno 2019, da presentare a cura dell INPS.

In attesa di conoscere lo stanziamento definitivo per il 2019, che non potrà discostarsi di molto, in più o in meno, con l’importo di 42.369.769,44 sopra indicato, viene spontaneo avanzare delle riflessioni.

Sono stati utilizzati, nel 2019, per le visite fiscali sui dipendenti pubblici, ca 8 milioni in meno rispetto a quelli disponibili. E fino a qui non ci piove, vista l’evidenza dei numeri.

L’ipotesi di accordo in corso di approvazione, come ampiamente dimostrato, comporterà una contrazione dei compensi pari al 24% (incluse le cd tutele che altro non sono che dei giro conti-vedasi post precedenti) ed inoltre, non prevedendo un carico blindato (per le 90 visite previste non vi è alcuna clausola di garanzia), la consistenza numerica dei sanitari e la blindatura delle risorse è possibile qualsiasi manipolazione.

Le ulteriori risorse che saranno risparmiate, ca 12 milioni di euro l’anno (24% in meno sui compensi) ai quali si aggiungerebbero altri 7 milioni mediamente non spesi (2019 docet), formano un bel gruzzoletto.

Non dimentichiamoci, infine, che dal 2021(quando si dice le coincidenze!) sullo stesso capitolo di spesa 4776, dove sono iscritte le risorse destinate alle visite fiscali per i dipendenti pubblici, sono state aggiunte le risorse per il convenzionamento di 820 medici previsto dalla legge di Bilancio 2020.

Sarebbe un audace colpo dei soliti ignoti se 19 milioni l’anno, percorrendo la stessa strada, dalle visite fiscali raggiungessero altri lidi.

Inutile ricordare che con la vigente disciplina integrata con il carico blindato e i compensi attuali, ancorche fermi a 2008, sarebbe stato impossibile qualsiasi scippo.

Il Principe avrebbe detto: “E io pago! E io pago!”

mauro

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