IL PRINCIPE E PASQUALE
Pasquale: “Sig. Principe, avete sentito, questo è l’ultimo anno che dobbiamo garantire la disponibilità a Natale, S.Stefano, l’Immacolata e tutti i sabato e le domeniche di dicembre!”
Il Principe: “ma chi lo va raccontando, Pasquale?”
Pasquale: ma come, non ha letto l’ipotesi di accordo in corso di approvazione? Pensate, sig. Principe, che nel mese dovremo essere disponibili solo per 3 fasce nelle giornate di sabato e 2 fasce nelle giornate festive. Una vera pacchia!!!
Il Principe: “Ho letto, ho letto, ma è scritto anche che quello che ti hanno raccontato rappresenta l’impegno minimo e non il massimo. In un mese ci sono, tra le giornate di sabato e le domeniche, 16 fasce e, nel mese di dicembre, devi aggiungerne altre 6, per un totale di 22. A scuola, non ti hanno insegnato a contare? In un mese ci sono 30 o 32 fasce da garantire.
Pasquale: “Ah, questo mi era sfuggito, non avevo letto attentamente!!! Va bene sig. Principe, però per le fasce eccedenti il minimo saremo pagati in più e, se effettuate nei giorni festivi, ci sarà anche una maggiorazione, vero?
Il Principe: “Pasquale, ma stai scherzando, o cosa!!” non solo non sono previste maggiorazioni, ma è altamente probabile che dovrai garantire sempre un maggior numero di fasce, soprattutto nei festivi perché, come avrai letto, il compenso della visita sarà quasi la metà rispetto ad oggi, quindi si ha tutto l’interesse ad aumentare il carico di lavoro. Hanno adottato i compensi del tariffario minimo che si percepivano nel 1992 “Millenovecentonovantadue”, quasi 29 anni fa. Poi, nelle sedi medio piccole, la presenza sarà vicina al 30/30 o 32/32”.
Pasquale: “sig. Principe, avete sentito di quei medici fiscali che vogliono costituire una cooperativa per fare concorrenza al tassisti?”
Il Principe: “Che cosa? Ma cambiano lavoro?
Pasquale: “Ma no, sig. Principe. Visto che non verrà più corrisposta la quota fissa di 6, 10 e 15 euro, ma soltanto i rimborsi chilometrici che sono del tutto insufficienti per coprire le spese e l’usura dell’auto e considerato che di chilometri se ne dovranno percorrere assai, organizzeranno delle corse sul territorio provinciale.
Il Principe: “Non capisco!!”
Pasquale: se, per esempio, un cliente deve recarsi in una località distante 50 km, la stessa dove il medico fiscale deve effettuare una visita e volesse chiamare un taxi, pagherebbe una tariffa media di 80 euro. Rivolgendosi, invece, al medico fiscale e pagandogli il rimborso km, cioè il compenso che lui percepirà in base all’ipotesi di accordo per le spese di benzina e usura auto, pagherebbe euro 14. Al medico andrebbero 28 euro (14 del cliente + 14 della convenzione)corrispondente ca al compenso che avrebbe percepito se non fosse stata eliminata la quota fissa oggi in vigore e il cliente, allo stesso tempo, avrebbe risparmiato un botto.
Il Principe: però, non male come idea!!! E quanto iniziano?
Pasquale: non appena entra in vigore l’accordo; il tempo di conseguire la licenza. Bisognerà arrangiarsi, questo passa il convento. Però, in compenso, avremo tantissime tutele”.
Il Principe: Quali?
Pasquale: “Indennizzo malattia e infortunio dal 31° giorno, gravidanza, puerperio, gravidanza a rischio, interruzione gravidanza, adozione, affidamento, ecc.”
Il Principe: “Ma le hai già tutte quante, forse non te lo hanno detto”.
Pasquale: “Rimborso polizza per la tutela legale”.
Il Principe: “Sì, ma viene pagata stornando il rimborso del corso ECM”.
Pasquale: “Un mese di ferie”.
Il Principe: “Sì, ma sono pagate stornando l’importo dai compensi”.
Pasquale: “Il tempo indeterminato”.
Il Principe: Anche questo già lo hai, anzi, adesso il rapporto è fino ad esaurimento della lista, senza limiti… e hai anche la priorità”
Pasquale: “Una parte dei contributi previdenziali”.
Il Principe: “Sì, ma alla fine della fiera, pagherai lo stesso importo che paghi oggi”.
Pasquale: “Va bè, caro Principe, non ci pensiamo, colgo l’occasione per augurarVi un Santo Natale”.
Il Principe: “Caro Pasquale, fatti coraggio, addà passà a nuttata. Un Santo Natale anche a te e a tutti i medici fiscali e speriamo nella Provvidenza, hai visto mai… “
mauro