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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

HAI RISOLTO UN BEL PROBLEMA E VA BENE COSI’ MA POI ME NE RESTANO MILLE

La campagna di (dis)informazione condotta in questi anni, rivolta principalmente ai decisori politici e Organi istituzionali, con tanto di ringraziamenti a seguire, mirante a trasmettere il messaggio che  medici fiscali e medici esterni sono un’unica categoria e legati dallo stesso destino , come noto, ha portato i suoi frutti con la presentazione dell’emendamento in sede di legge di Bilancio 160/2019 trasformato in norma: art.1, commi 458,459 e 460 recante il convenzionamento di 820 medici legali. In particolare, il comma 459, recita:  “L'atto di  indirizzo fornisce indirizzi sulle tutele normative e  previdenziali  del  rapporto  convenzionale,  che tengano conto di principi  di  equita'  normativa  e  retributiva  in relazione alle altre tipologie di medici che operano per  l'INPS  con rapporto convenzionale” .   Quindi, la convenzione dei medici fiscali doveva servire da riferimento per quella degli 820 medici da convenzionare . Quello che più interessava, era so

FERRAGOSTO, STABILITA’ MIA NON TI CONOSCO

  In fatto di stabilità dell’incarico, se non ci fosse da piangere, e tanto, sarebbe da rotolarsi per terra dalle risate. La cd norma “blocca liste”, tra l’altro inserita nell’articolo 4, dal titolo recante: “ Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego”, recita: “ In considerazione dei vincoli di bilancio e assunzionali , nonchè dell'autonomia organizzativa dell'INPS, le liste speciali, già costituite ai sensi dell'articolo 5, comma 12, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, sono trasformate in liste speciali ad esaurimento, nelle quali vengono confermati i medici inseriti nelle suddette liste alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e che risultavano già iscritti nelle liste alla data del 31 dicembre 2007”. La no

BUFALE DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

  Probabilmente, è a causa del caldo anomalo di questi giorni che capita di ascoltare tante, ma proprio tante fregnacce. Si racconta che, solo grazie alla ipotesi di accordo è possibile ottenere le “numerose tutele” ivi previste, non possibili, altrimenti, con la disciplina vigente integrata con il cd carico blindato. Bisogna, prima di tutto, ricordare che le tutele previste dalla ipotesi di accordo non possono essere considerate tali, in quanto nessuna di loro è a carico del Committente, ma sono soltanto dei giri conto all’interno delle risorse disponibili. Inoltre, è bene anche ricordare il funzionamento del cd carico blindato e lo facciamo riportando il passaggio della proposta INPS del 2019 che lo prevedeva, anche se grossolanamente, necessitando di ulteriori garanzie e tutele, come, ad esempio, qualsiasi altra causa di mancata assegnazione delle 90 visite. La prima proposta INPS fu subito respinta e non vi è stata alcuna discussione, né tantomeno contrattazione. Questa la prima p