COMPENSI FAI DA TE? NO COMPENSI DISCIPLINA VIGENTE? AHI, AHI, AHI, AHI
Mediamente, in base ai dati ufficiali, le assenze a visita domiciliare si attestano intorno al 20%.
A causa del numero elevato di contagi, al 20% occorre aggiungere le visite non effettuate in base ai
protocolli in vigore.
Non essendoci, ancora, un dato scientifico, si può comunque
generalizzare, come minimo, un ulteriore
10% di accessi, portando il loro totale complessivo al 30% sul numero di visite effettuate.
Cerchiamo di capire, se
l’ipotesi di accordo rappresenterà un salvagente, nel caso di accessi, oppure
no.
Verifichiamo.
Numero visite previste
dalla ipotesi di accordo (art.20, com.1) 3 per ogni fascia.
Le fasce mensili sono,
come minimo 49, quindi, il totale delle visite sarà di 147.
Su questo numero calcoliamo il 30% di accessi, che sono 44, mentre, le visite, sono 103.
Calcoliamo con i compensi
previsti dalla ipotesi di accordo, cioè quelli aggiornati al 23 dicembre 2021:
n.44 accessi x €16,97= € 746,68
e n.103 visite x € 25,00= € 2.575,00. A questi importo aggiungiamo
l’indennità fissa mensile, pari a € 2.489,75. Totale mese ipotesi di accordo: € 5.811,43
Calcoliamo, adesso, con i compensi previsti dalla disciplina
vigente risalenti, però, a maggio 2008 quindi,
soggetti ad aggiornamento. Anche se il confronto non è alla “pari”, con un
evidente sbilanciamento a favore della ipotesi di accordo, procediamo
ugualmente:
n.44 accessi x € 39,29 (€ 28,29 + € 11,00 media di 6,10 e 15
euro quota fissa)= € 1.728,76 e n.103
visite x € 52,00 (€ 41,67 + €11,00 media di 6,10 e 15 euro quota fissa)= €
5.356,00. Totale mese disciplina
vigente: € 7.084,76
differenza: €
1.273,33
e
le chiamano tutele
il Principe avrebbe detto: “E’ la somma che
fa il totale!!”
mauro