‘A LIVELLA

 

Tutte le convenzioni del SSN, sono a compartimenti stagni.

Al medico di medicina generale è vietato poter svolgere la specialistica ambulatoriale e, allo specialista ambulatoriale, è vietato poter svolgere attività di medicina generale.

Sarebbe curioso conoscere per quale motivo, tale principio non è stato applicato ai rapporti dei medici convenzionati con INPS, o meglio, il “compartimento stagno” riguarda solo ed esclusivamente i medici fiscali.

L’ipotesi di accordo in corso di approvazione per la medicina fiscale, infatti, non prevede che i medici fiscali possano svolgere attività attribuite agli 820 medici esterni.

Non solo, ma le attività ambulatoriali inerenti gli accertamenti medico legali per le quali il dlgs 75/2017 e l’atto di indirizzo prevedono la priorità per i medici fiscali delle liste ad esaurimento, verranno assegnate a quest’ultimi  solo a discrezione del Responsabile.

Allo stesso tempo, l’ipotesi di accordo per il convenzionamento degli 820 medici esterni, il cui numero potrà essere aumentato, prevede esplicitamente che gli stessi potranno svolgere anche “altre attività medico legali” di competenza dell’Istituto, quindi, in teoria, anche tutte le attività della medicina fiscale.

Qualche furbastro credeva di essere al sicuro, non avendo previsto, invece, che le attività della medicina fiscale, domiciliari o ambulatoriali, non verranno svolte con la convenzione dei medici fiscali, ma con quella dei medici esterni.

Sempre gli stessi furbastri forse non si erano resi conto che una volta depotenziata la lista ad esaurimento e la relativa priorità nello svolgimento del servizio, lasciando solo la priorità simbolica di “accesso all’ACN”, ci si potrebbe aspettare di tutto.

La ciliegina sulla torta, infine, è rappresentata dal fatto che l’ipotesi di accordo, a differenza della disciplina vigente, non stabilisce neanche la consistenza numerica dei medici fiscali, quindi la blindatura delle risorse.

Inutile ricordare che se fosse stata recepita la disciplina vigente integrata con il carico blindato o fosse stata riconosciuta la specialistica ambulatoriale, non si sarebbe corso nessun rischio, neanche potenziale.

Se ne vedranno delle belle.

Il Principe avrebbe detto: “Cca nisciuno è fesso!”

mauro

 

 

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