A BABBO MORTO
Qualsiasi
accordo collettivo di qualsivoglia categoria, anche la più scalcinata, stabilisce la data del pagamento delle
competenze spettanti.
Anche
la disciplina vigente, che non è un
accordo collettivo, quindi un accordo tra le Parti, ma un atto calato
dall’alto, stabilisce, anche se con un termine ordinatorio e non perentorio,
che il pagamento dei compensi avviene entro la fine del mese successivo a
quello in cui saranno state effettuate le visite di controllo.
Orbene,
l’ipotesi di accordo in corso di approvazione, invece, non stabilendo nessun termine entro il quale corrispondere le
competenze, lascia ampia discrezionalità al Committente di stabilire, di volta
in volta, quando saranno liquidati i compensi.
Con
gli attuali chiari di luna, dovendo il
medico fiscale anche anticipare le spese carburante divenute insostenibili, non
sarà divertente sfogliare la margherita per conoscere se i compensi sono stati
accreditati.
Certo,
chi non ha problemi di liquidità in
famiglia, poco importa se qualche monomandatario (autentico) e monoreddito
dovesse elemosinare l’accredito.
Se
l’auto si guasta, anche per i km che si dovranno percorrere, tra l’altro senza neanche più ricevere la
quota fissa di 6, 10 e 15 euro essendo stata eliminata, al meccanico si potrà
sempre lasciare un pagherò “A babbo morto”.
Il
Principe avrebbe detto: “E io pago! E io pago!”
mauro