PIOVE, GOVERNO LADRO
Il
rimborso del costo per il carburante è attualmente disciplinato dall’art.3,
decreto ministeriale 8 maggio 2008, che prevede
il rimborso del costo di 1/5 di litro del prezzo medio di benzina verde
o diesel.
Con
l’ipotesi di accordo in corso di approvazione, fermo restando che è stata
eliminata la quota fissa di 6,10 e 15 euro in proporzione alla distanza, oggi
prevista, da quanto riportato all’art.21, comma 5, sembra siano previste delle differenti modalità di calcolo anche per
quanto riguarda il rimborso del costo del carburante.
Recita
la norma:
Per i percorsi effettuati per
l’esecuzione di tutte le visite mediche domiciliari sono inoltre dovuti al
medico, a titolo di indennizzo per i
costi di carburante e l’usura del mezzo, rimborsi nella misura di un quinto
del costo di un litro di benzina per chilometro percorso, come rilevato sul sito web ufficiale dell’ACI
Quindi,
il rimborso dovuto al medico riguarda anche “L’usura del mezzo” e non solo il costo del carburante.
La
tabella ACI per individuare il costo del carburante e l’usura del mezzo, non è
la stessa del prezzo della benzina o diesel.
Infatti,
recita:
il servizio permette di calcolare i costi chilometrici
necessari per quantificare l'importo dei rimborsi spettanti dipendenti o professionisti che utilizzano il proprio
veicolo svolgendo attività a favore del datore di lavoro.
Per effettuare
il calcolo, occorre inserire il modello
dell’auto posseduta prendendo in esame, come stabilisce l’ipotesi di accordo, il solo “costo carburante e
usura mezzo” (quindi, escludendo la quota capitale).
Per
esempio, un’auto FIAT 500L, avrà un rimborso carburante pari a € 0,174633 per
km percorso e euro 0,07933, per km percorso, per costi pneumatici e
manutenzione, per un totale di euro 0,253963.
Quindi,
ad esempio, su 100 km percorsi si
riceverebbe un rimborso pari a euro 25,3963.
Effettuando,
invece, il calcolo sul solo prezzo della benzina, come prevede la normativa
vigente, si avrebbe:
prezzo benzina euro 2,18:5= euro 0,436
su
100 km percorsi, in base alla disciplina vigente, oggi si riceve un rimborso
pari a euro 43,6.
Si
tratta di un errore, oppure l’eventuale diminuzione del rimborso rientra,
insieme alla eliminazione della quota fissa, nell’obiettivo del contenimento dei rimborsi e indennità chilometriche
previsto dall’ipotesi di accordo?
Il
Principe avrebbe detto: “Caro Pasquale, cca nisciuno è fesso!!”.
mauro