RICORDATI, UOMO, CHE PRECARIO SEI STATO E PRECARIO RITORNERAI
Una
delle tante storielle che viene ricordata ai bambini per farli addormentare, è
quella di raccontare che fino adesso i
medici fiscali erano precari ma, grazie all’ipotesi di accordo in corso di
approvazione, non lo saranno più!
Cerchiamo
di capire se questa storiella risponde al vero.
L’ipotesi
di accordo, all’art.7, comma 1, recita:
“Detto incarico viene mantenuto per
tutta la durata della convenzione e per
i successivi rinnovi….”
Tale
formulazione che, è bene ricordarlo non garantisce, neanche per ischerzo, un incarico a tempo indeterminato, ma è limitato alla sola durata della
convenzione, ricalca esattamente quanto stabilito dai ddmm 18 aprile 1996 e 12
ottobre 2000, prima della entrata in vigore del “Blocca liste”, che prevedevano
il conferimento dell’incarico per la durata della disciplina emanata con
ciascun decreto.
Recitava
l’art.5, comma 5, del DM 18 aprile 1996:
“Allo scadere del terzo mese
dal conferimento dell'incarico, ove non venga notificata
al medico la
mancata motivata conferma, l'incarico si intendera'
conferito per la durata della
disciplina emanata a seguito del presente decreto”.
E, il successivo DM 12 ottobre 200, all’art.1, recitava:
“Fino all'eventuale diversa disciplina della materia sono confermati i medici inseriti nelle liste speciali costituite ai sensi del decreto ministeriale 18 aprile 1996 ed esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto”.
Quindi, se si era precari prima e, avendo l’ipotesi di accordo operato un copia-incolla con la disciplina emanata, si sarà precari anche dopo.
Oppure si è raccontata e si continua a raccontare una favoletta.
La differenza con prima, però, è che, mentre le liste speciali sono state successivamente trasformate in liste ad esaurimento, quindi, di conseguenza, anche gli incarichi sono diventati ad esaurimento, con l’ipotesi di accordo finita la convenzione finisce l’incarico e poi, ogni volta, si ricomincia.
Tra il medico fiscale e il Committente non si crea nessun vincolo a tempo indeterminato né si potrà contare,
come oggi, sul salvagente della lista ad esaurimento.
Del resto, è sufficiente leggere qualsiasi
accordo che regolamenta il rapporto dei medici convenzionati con il SSN, per
rendersi conto che in nessun caso la durata del rapporto è vincolata alla
durata della convenzione.
Il
Principe avrebbe detto: “Alla faccia del bicarbonato di sodio!!”
mauro