YO NON SOY MARINERO, SOY CAPITAN, SOY CAPITAN
La
riforma “Gentile”, dal nome del Ministro della Pubblica Istruzione durante i
primi anni del Ventennio, il filosofo Giovanni Gentile, aveva, tra gli
obiettivi, anche quello di eliminare l’analfabetismo presente soprattutto nelle
regioni centro meridionali.
A
distanza di un secolo, leggendo quello che si trova nel Web, sembrerebbe che
l’obiettivo, per alcuni, non sia stato ancora raggiunto.
Si
continua ad affermare che l’incarico dei
medici fiscali prosegue e proseguirà senza soluzione di continuità, cioè a
tempo indeterminato!!!
L’espressione
“Senza soluzione di continuità” significa “senza interruzione di continuità”,
cioè “continua”, con “continuità”, perché il “senza” annulla la parola
“interruzione”, per cui rimane solo “continuità”.
Tra
l’altro, l’espressione ricordata, è stata utilizzata la prima volta proprio in ambito medico e appare
sorprendente come laureati in medicina non ne conoscano o non ne capiscano il significato.
L’espressione
a “Tempo indeterminato”, tra l’altro, significa, senza vincolo di durata e qualsiasi dirigente sindacale, intendendosi
per dirigente sindacale, in base alla legge 300/70, gli appartenenti al
Consiglio Direttivo dell’Organizzazione (il “capitan” non il “marinero”, cioè
il semplice iscritto), anche rappresentante della categoria più insignificante
di lavoratori, ne conosce il significato.
L’attuale
incarico conferito ai medici inseriti nelle liste ad esaurimento, cessa con l’entrata in vigore della Convenzione sottoscritta, in quanto ne
verranno conferiti di nuovi della durata della Convenzione.
L’incarico
verrà poi mantenuto per i successivi rinnovi della Convenzione, ma si tratterà
sempre, ogni volta, di un nuovo incarico con tutti i se e i ma che tale
procedura comporta ed è facilmente
comprensibile il rischio che si corre.
Quindi,
la convenzione non prevede né
presuppone, che l’incarico attuale e quello successivo alla scadenza della
durata della convenzione stessa, prosegua senza soluzione di continuità fino
alla permanenza nella lista ad esaurimento, come è attualmente, ovvero, a tempo
indeterminato.
La
soluzione inventata con la Convenzione sottoscritta, è un guazzabuglio che se fosse stata proposta ai medici
convenzionati con il SSN, ci sarebbe stata la carica con i forconi.
E
pensare sembra giri voce di dimissioni
in massa tra i convenzionati con il SSN, per abbracciare la convenzione dei
medici fiscali. Contenti loro!!!!
Del
resto, c’è da pazientare ancora un poco, perché i tanti imbonitori verranno presto
sbugiardati con la prima lettera di incarico che verrà consegnata ai medici
inseriti nella lista ad esaurimento.
Il
Principe avrebbe detto: “Ma mi faccia il piacere, si informi, ha capito!!!
mauro