PELO E CONTROPELO

 

in base alla disciplina vigente, dopo l’entrata in vigore delle norme “Bloccaliste e priorità”, INPS ha emanato le disposizioni conseguenti per garantire, ai medici inseriti nelle liste ad esaurimento, il rispetto di quanto previsto dai provvedimenti emanati.

INPS, ha così disposto:

“L’applicativo SAViO è stato recentemente modificato al fine di recepire le novità legislative introdotte in merito alle liste speciali dei medici (decreto legge 31 agosto 2013, n.101, art. 4, comma 10bis convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.125) trasformate in liste ad esaurimento, costituite dai medici che risultavano già' inseriti nelle stesse alla data del 31 dicembre 2007.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, l’Istituto è tenuto ad incaricare in via prioritaria i suindicati medici per l’effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliare ai lavoratori assenti dal servizio per malattia.
Le modifiche apportate all’applicativo consentono, pertanto, di interrogare l’archivio dei medici procedendo ad assegnare le visite domiciliari datoriali e d’ufficio prima ai medici iscritti nelle liste ad esaurimento e successivamente ai medici di lista iscritti dopo il 31 dicembre 2007”.

La Convenzione sottoscritta, che ricordiamo è una semplice scrittura privata, un accordo tra le parti, in violazione delle norme imperative ricordate, non tiene conto dei diritti acquisiti.

Cerchiamo di capire.

La Convenzione, all’art.7, prevede soltanto che i medici della lista ad esaurimento accedano all’ACN a domanda, mentre i restanti sanitari, parteciperanno a selezioni per soli titoli.

Stabilito il fabbisogno provinciale, ammesso che tutti i medici della lista ad esaurimento rientrino tra i fortunati e ricevano l’incarico (per la sola durata della convenzione), si formerà un unico gruppo (medici lista ad esaurimento + medici attinti dalle graduatorie) con buona pace della lista ad esaurimento e della priorità.

La lista provinciale separata, prevista dalla Convenzione all’art.7, comma 2, non è, ovviamente, la lista ad esaurimento, ma un semplice elenco su foglio A4, o a quadretti, dove inserire i medici delle liste ad esaurimento per l’accesso diretto all’ACN.

A questo punto, non essendo previsto il carico blindato e dovendo obbligatoriamente garantire, come recita la Convenzione, in ciascun mese dell'anno solare, nel caso della reperibilità su entrambe le fasce giornaliere nei giorni feriali e di almeno tre fasce nelle giornate del sabato e due fasce nelle giornate festive del mese” per poter sperare nel minimo sindacale delle 90 visite, nel caso di diminuzione del numero delle visite o di riduzione delle risorse finanziarie, per i medici delle liste ad esaurimento non ci sarà più alcun paracadute.

Facciamo, come sempre, un esempio pratico:

in una provincia sono stati incaricati 7 medici, 4 provenienti dalla lista ad esaurimento e 3 dalle selezioni. Successivamente, il carico di lavoro diminuisce (per qualsiasi motivo, ivi compresa la riduzione delle risorse, 29 aprile docet). Le visite residuali rimaste, verranno equamente distribuite tra tutti i 7 medici, senza alcuna priorità per i medici delle liste ad esaurimento.

Se poi, il fabbisogno dovesse diminuire, non è previsto che i medici della lista ad esaurimento abbiano la priorità di conservare l’incarico, perché è specificatamente previsto dalla Convenzione, che la priorità è limitata al solo accesso all’ACN, ma non agisce successivamente.

Nella disciplina,vigente, invece, nel caso di contrazione del numero dei medici fiscali occorrenti, decadranno dall’incarico solo ed esclusivamente i medici iscritti nelle liste dopo il 31 dicembre 2007, partendo dall’ultimo.

Quindi, dopo il pelo rappresentato dalla contrazione fino al 30% dei compensi fermi al 1992 (con l’inflazione che viaggia a 2 cifre, che botta raga), la perdita del diritto ad essere incaricati fino all’esaurimento della lista, obblighi, vincoli e incompatibilità non previsti in un rapporto libero professionale, eliminazione della quota proporzionale alla distanza, rimborso km viaggio di ritorno, ecc. anche il contropelo della priorità.

Il Principe avrebbe detto: “Paisà, compratevi la fontana di Trevi, è un ottimo business”.

mauro

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