TE LO DO IO IL RISCATTO
Una
particolare agevolazione che viene riconosciuta dall’ENPAM, è il riscatto di allineamento.
È un riscatto che consente
di allineare i contributi già pagati a una contribuzione più alta versata nei
periodi in cui si è lavorato di più e quindi il reddito è stato maggiore. In
questo modo si può ottenere un incremento sostanziale dell’importo della
pensione (e non dell’anzianità contributiva).
Questo particolare riscatto, interessa in modo particolare i medici fiscali che hanno subito una forte contrazione dei
redditi, quindi dei contributi versati sul Fondo B Libera Professione, dal 29
aprile 2013 fino alla entrata a regime del Polo Unico.
Le conseguenze sono certificate dalla ipotesi di pensione che si può
verificare sul sito dell’Ente, dove si riscontra che la futura pensione in alcuni casi sarà paragonabile al Reddito di
Cittadinanza.
Il problema, però, per i
medici fiscali di poter richiedere il riscatto di allineamento, si
concretizzerà con la entrata in vigore della Convenzione sottoscritta.
Come noto, infatti, i medici fiscali saranno obbligatoriamente iscritti
al Fondo della Medicina Convenzionata Fondo di Previdenza a favore dei medici di medicina generale, pediatri
di libera scelta, addetti ai servizi di continuità assistenziale ed emergenza
territoriale, che costituisce la gestione previdenziale a favore dei medici di
medicina generale, pediatri di libera scelta, addetti ai servizi di continuità
assistenziale ed emergenza territoriale, senza
possibilità di poter restare nel Fondo B.
Questo
comporterà, per i medici fiscali monomandatari autentici che non svolgono anche
la libera professione (dentisti, ginecologi, cardiologi, ecc) a dover
rinunciare ad esercitare il riscatto di allineamento.
Questo perché, requisito fondamentale per poter esercitare il riscatto, è di essere
ancora attivi sul Fondo per il quale si presenta domanda di allineamento.
Chi fosse interessato al riscatto, si
sbrighi!!!!
Il Principe avrebbe detto: “E io pago! E io
pago!”
mauro