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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

LE RIFLESSIONI DI MIMI’ E COCO’

  Si sente raccontare in giro, nel caso in cui le visite non vengano assegnate entro un orario congruo, in base all’accordo sottoscritto, il medico ripone il tablet e si gode la mattinata, o il pomeriggio, tanto si viene “pagati lo stesso”. Si dimentica, evidentemente, che l’indennità fissa mensile, viene corrisposta per la reperibilità nella fascia cioè, si è pagati dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. A differenza della disciplina vigente, durante tutto l’orario della fascia, si prova e riprova fino alla assegnazione delle visite, a qualunque ora avvenga. Altra sorpresina, che poi tale non era bastava leggere l’accordo, riguarda il numero di sabati e festivi da garantire nel mese per poter ottenere l’indennità fissa mensile. Recita l’accordo, che devono essere garantite almeno tre fasce nelle giornate del sabato e almeno due fasce nelle giornate festive del mese. Qualche furbastro si è venduto che bastasse lavorare un’intera giornata di sabato, più un’altra fascia sempre...

BEFFATI DUE VOLTE

  Come noto, con l’entrata in vigore della Convenzione sottoscritta, cessa la sua efficacia la disciplina vigente, ivi compreso il decreto ministeriale 8 maggio 2008 che aveva aggiornato i compensi stabiliti dal decreto ministeriale 12 ottobre 2000, calcolati sulla base del Tariffario minimo nazionale del 17 febbraio 1992. I compensi, in base alla Convenzione, saranno stabiliti da un accordo tra INPS e Organizzazioni Sindacali. Dalle schede precedentemente pubblicate, abbiamo evidenziato che vi sarà una contrazione dei compensi di ca il 30% rispetto a quelli attuali, ancorche risalenti a 15 anni fa. Dei compensi che verranno riconosciuti, non ci si potrà certo “Lamentare” essendo stati determinati dai propri rappresentanti a differenza di quelli stabiliti dai decreti ministeriali, decisi da “Altri”.   Oltre il danno, quindi, anche la beffa, anzi, doppia beffa perché non ci si potrà neanche appellare alla recente legge riguardante l’equo compenso emanata in questi gio...

EI FU

  Come noto, la Convenzione sottoscritta prevede l’iscrizione, obbligatoria, alla gestione previdenziale dei medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e addetti ai servizi di continuità assistenziale ed emergenza territoriale del Fondo della medicina convenzionata ed accreditata, senza la possibilità di poter optare per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo B della Libera Professione, tra l’altro con saldo attivo. Nulla cambia, quindi nessun vantaggio, rispetto alla vigente disciplina , per quanto riguarda l’indennizzo per malattia e infortunio, che decorre dal 31° giorno di assenza e per tutte le altre tutele previste dall’ENPAM. Vi è, invece, una penalizzazione, rispetto alla disciplina vigente , per quanto riguarda l’importo indennizzabile, a causa del differente sistema di calcolo. Sulla base delle notizie pubblicate dalla stampa specializzata, si era anche evidenziato che la carenza di medici di medicina generale, che avrebbe comportato un minor gettito ...