DEVOLVERE L’8 PER MILLE A FAVORE DEI MEDICI FISCALI
Se
non ci fosse da piangere, e tanto, sarebbe da rotolarsi per terra dalle risate.
in
subordine all’ACN della specialistica ambulatoriale, fu suggerito di recepire
nella Convenzione, la disciplina vigente
integrandola con il carico blindato.
Questo
perché, il solo riconoscimento di un
irrisorio compenso fisso a prezzi Caritas per la disponibilità da garantire, come
prevede l’ACN sottoscritto, senza l’obbigo di assegnazione del carico di
lavoro, avrebbe favorito esclusivamente il Committente.
Ed è
quello che si sta puntualmente verificando.
Ovvio
che il Committente ha tutto il vantaggio
di riconoscere la sola indennità di disponibilità, tra l’altro veramente incredibile
per la quantità di ore da dover garantire e con compenso orario inferiore a
quello del 1992, senza l’obbligo di aggiungere il compenso delle visite.
Con il carico blindato, invece, nel caso
in cui le visite non fossero state assegnate per responsabilità del
Committente, come si sta verificando dal 1 luglio, al medico sarebbe stato comunque
riconosciuto il compenso equivalente per il numero di visite non assegnate.
Sarebbe
curioso conoscere le motivazioni reali del perché non si sia scelta questa
strada…. Mah!! bastava leggere l’ACN..dove
non è previsto il riconoscimento di un compenso sostitutivo per le visite non
assegnate.
Neanche a parlarne, ma chi ci rimette
sono esclusivamente i monomandatari…. Quelli autentici.
Il
Principe avrebbe detto: “Paisà, perché non ti compri la mia fontana di Trevi, è
un bissiniss!!!! Ci vediamo domani a mezzogiorno al Consolato e firmiamo il
contratto”
mauro