I SUGGERITORI

 

Se non ci fosse da piangere e tanto, sarebbe da rotolarsi per terra per le risate fino a sporcarsi gli indumenti intimi.

L’ACN entrato in vigore, come dall’inizio evidenziato, oltre alla contrazione dei compensi fino al 30% in meno rispetto a quelli del 2008, alla perdita di tutti i diritti acquisiti, alla precarizzazione del rapporto che resta libero professionale, impone obblighi, vincoli e incompatibilità che si riscontrano soltanto in un rapporto subordinato e assegna, al Committente, esclusiva libertà di interpretazione e attuazione delle norme in esso contenute.

L’aspetto più divertente e drammatico allo stesso tempo, è il rimborso dei km percorsi.

Non solo è stata eliminata la quota fissa il cui importo, pur risalendo a 15 anni fa, costituiva un valido aiuto economico, ma giornalmente si assiste ad una differenza, in alcuni casi notevole, tra i km realmente percorsi e quelli calcolati dalla procedura.

Poi ci sono i “Furbetti del quartierino”, i finti monomandatari che, disponendo probabilmente di capitali derivanti da altre attività, si sono subito dotati di auto non alimentate a benzina (GPL, metano, elettriche, ecc), percependo, però, sempre 1/5 del costo di un litro di benzina che è arrivato a oltre 2 euro.

Tale procedura, che ovviamente ha tutta l’aria di una truffa legalizzata ai danni dallo Stato, verrebbe facilmente smascherata se solo il Committente chiedesse, come dovrebbe, visto che sono soldi pubblici, il libretto di circolazione dell’auto.

Ovviamente, i suggeritori si guardano bene dal suggerire un tale controllo anzi, i furbetti non si lamentano delle 4 visite per fascia perché, assegnando  196 visite al mese, grazie al compenso fisso, il costo unitario della visita precipita verso il basso, al solo vantaggio per il Committente e il furbetto, percorrendo 200 km a fascia, si porta a casa oltre 150 euro per rimborso carburante. E vai!!

Sembra che nessuno abbia pensato, a tutela dei medico, di fissare il numero massimo di visite da effettuare. Già, perché, effettuando 90 visite al mese, il costo unitario della visita sarebbe stato uguale a quello del 2008. Dalla 91° visita ci guadagna solo il Committete. Doppio vai!!

Non si è mai visto, né mai si vedrà, che deve essere il Committente a calcolare il rimborso spese e non il libero professionista che effettua la prestazione,

E’ stato creato un mondo al contrario è come se, recandosi dal dentista, il paziente pretendesse di compilare lui la fattura calcolando le singole voci di spesa!!!!!

Comunque, tranquilli, perché adesso scendono in campo i suggeritori, e tutti i problemi che assillano giornalmente i medici fiscali, svaniranno.

Per il rimborso km, alcuni suggeritori, forse stanno pensando di proporre l’installazione, sull’auto del medico, di un tassametro, di quelli in uso sui taxi.

Al momento della partenza, il medico fotografa il tassametro e altrettanto farà al ritorno c/o la sua abitazione. Na genialata…

Senza voler imitare Taxi Driver, a parte gli scherzi, forse non ci si rende ancora effettivamente conto a quale basso livello sono scesi i medici fiscali.

Fortunatamente, l’ACN prevede il rimborso del biglietto della funivia…..

Il Principe avrebbe detto: “Ma mi faccia il piacere!!”

mauro

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