Post

da Mauro:L’ULTIMA TRAMVATA DEL 2018

Il Governo, nella seduta n.106 del 30 dicembre, ha dato parere CONTRARIO al seguente Ordine del Giorno presentato alla legge di Bilancio per il 2019, dai deputati Onli Renata Polverini e Paolo Russo: MASSIMO GARAVAGLIA ,  Sottosegretario di Stato per l'Economia e le finanze, esprime parere CONTRARIO sull’ ordine del giorno n.  9/1334-B/221  Polverini , Russo. Con l’ODG sopra indicato, la Camera voleva impegnare il Governo a individuare tempestivamente le risorse finanziarie necessarie ad avviare un percorso di stabilizzazione dei medici fiscali ricorrendo alle risorse finanziarie previste ai sensi del decreto legislativo n. 75/2017, a quelle previste da INPS nel settore privato nonché alle risorse provenienti dai rimborsi dei datori di lavoro privati; a provvedere alla conferma dello status attuale dei medici fiscali delle liste ad esaurimento, garantendo la corretta applicazione della normativa in materia di medicina fiscale e dell'efficacia del servizio e di uso proprio...

da Mauro:FLAT TAX E MEDICI FISCALI

Come già precedentemente anticipato, la legge di Bilancio per il 2019, che entrerà in vigore il 1 gennaio (il passaggio alla Camera è solo “virtuale”), prevede una estensione dell’attuale regime forfetario, chiamato anche Flat Tax. Tale regime, si applica ai liberi professionisti, quindi, anche ai medici fiscali. Per potervi accedere, occorre rispettare le seguenti condizioni:   Non si deve aver conseguito più di  65.000 euro di compensi nell’anno precedente (2018) . Oltre ad esercitare un’attività con Partita Iva, non si devono avere partecipazioni in:  società di persone ,  associazioni , imprese familiari,  società  a responsabilità limitata,  associazioni in partecipazione ; Esercitare attività d’ impresa  prevalentemente nei confronti di uno dei datori di lavoro dal quale si è percepiti redditi da lavoro dipendente o assimilati. Chi aderisce al forfettario può  acquistare beni strumentali , ad esempio attrezzature, mobili e auto , ma, s...

COSI’ E’ SE VI PARE----“noio, vulevan savuar, l’att di indirizz”----

Archiviato   l’emendamento killer, ma solo per il momento visto che la Determina Presidenziale n.153 è viva e vegeta e prevede lo stesso percorso della proposta emendativa, cerchiamo di provare a ragionare. L’emendamento era composto da due parti: la prima, l’indizione del concorso con la distrazione delle risorse destinate, invece, alla sola medicina fiscale e la seconda, l’abrogazione della legge blocca liste e la modifica del decreto legislativo 75/2017, norme di rango primario con conseguente decadenza automatica dall’incarico dei medici fiscali (indipendentemente dalla indizione del concorso). Qualche buontempone, va raccontando che se si fosse sottoscritta la proposta di convenzione, cioè il contrattino libero professionale generico ad ore, sulla quale, come ha dichiarato in Parlamento in  data 4 ottobre  il Sottosegretario al Ministero del Lavoro, “N ei primi mesi del 2018, si era registrato un ampio consenso  da parte della maggioranza delle organizzazioni de...

21/12/2018 ULTIMO AGGIORNAMENTO da Mauro Cavoli

Sono stati presentati in Aula, alla legge di Bilancio, i seguenti emendamenti che riguardano i medici fiscali: 1.1481 (testo 2) Catalfo ,  Nocerino ,  Botto ,  Campagna ,  Auddino ,  Romagnoli ,  Guidolin ,  Gallicchio ,  Matrisciano Dopo il comma 224, aggiungere ì seguenti:         «224- bis . Le risorse finanziarie destinate all'attuazione del piano triennale dei fabbisogni di personale dell'INPS sono incrementate, a decorrere dall'anno 2019, dell'importo corrispondente alla spesa relativa all'assunzione a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali per titoli ed esami bandite ai sensi dell'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, di 708 unità di personale medico anche per l'espletamento delle funzioni di cui all'articolo 55- septies , comma 2- bis , del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, all'articolo 5 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, nonché per qu...

da Mauro

AGGIORNAMENTO DALLA COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO RESOCONTO DEL 19 DICEMBRE N.96 I RELATORI si riservano di esprimersi sugli emendamenti 1.1274 (testo 2), 1.1316 (testo 2), 1.1391 (testo 2), 1.1394 (testo 2), 1.1411 (testo 2), 1.1419 (testo 2), 1.1505, 1.1511, 1.1516, 1.1531, 1.1549, 1.1550, 1.1557, 1.1561, 1.1570, 1.1571, 1.1573, 1.1574, 1.1587 , 1.1607, 1.1608, 1.1611, 1.1612, 1.1614, 1.1618, 1.1622, 1.1623 e 1.1626: il Presidente ne dispone l'accantonamento ai fini di un approfondimento istruttorio. Sono invece inammissibili per copertura gli emendamenti 1.1506, 1.1545, 1.1547, 1.1556, 1.1580, 1.1588 e 1.1590. E' inammissibile per materia l'emendamento 1.1567. I RELATORI esprimono quindi parere contrario sugli emendamenti 1.1582, 1.1593, 1.1598, 1.1602, 1.1603, 1.1604, 1.1606 e 1.1627. Quindi, per l’emendamento 1.1587, che riguarda i medici fiscali, è in corso un approfondimento istruttorio. Il Principe avrebbe detto: “Alla faccia del bicarbonato di sodio”. mauro

ricevo da Cavoli

Nota del commissario regionale di Fi, l’on Mauro D’Attis, e del vice commissario, il sen Dario Damiani. “Come Forza Italia ci stiamo battendo in parlamento per i medici Inps che, pur svolgendo l’attività da moltissimi anni, continuano a vivere in una condizione di precariato. Per questo, abbiamo presentato un emendamento alla manovra in Senato che prevede un percorso di stabilizzazione analogo a quello previsto per i medici convenzionati con il sistema sanitario nazionale . In alcuni casi, i medici Inps inseriti nelle liste ad esaurimento, sono sanitari incaricati da alcuni decenni e con un’età media superiore ai 50 anni, quindi con un’anzianità di servizio ben superiore a quella prevista dalla legge di soli 5 anni. Se l’emendamento che abbiamo proposto dovesse essere approvato, l’Inps potrebbe procedere con le stabilizzazioni dei medici nei limiti delle risorse assegnate dal decreto legislativo 75/2017, ovvero 50milioni all’anno a partire dal 2019 per coloro che effettuano le visite s...

comunicazione di Mauro Cavoli

EMENDAMENTI ALLA LEGGE DI BILANCIO L’emendamento n. 1.1481, presentato da esponenti del M5S, è stato dichiarato inammissibile per assenza o inidoneità della copertura economica, come risulta dal resoconto della Commissione Bilancio del Senato n.92 del 16 dicembre . Successivamente, nella seduta n.93, sempre del 16 dicembre , lo stesso emendamento è stato riformulato con il testo 2. Nella seduta n.94 del 18 dicembre , anche il testo 2 dell’emendamento n.1.1481, è stato dichiarato inammissibile. Infine, nella seduta n.95, sempre del 18 dicembre , l’emendamento è stato definitivamente ritirato. E’ utile ricordare, inoltre, che l’ammissibilità delle proposte emendative è un atto tecnico e non politico e il giudizio, sulla base del Regolamento del Senato, viene espresso dal Presidente della Commissione, in questo caso quella del Bilancio. Si sottolinea che l’emendamento era stato già dichiarato inammissibile alla Camera. Il Principe avrebbe detto: “Non posso farti fesso perché già lo sei”....