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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

SALDI DI FINE STAGIONE ANCHE SULLA MALATTIA E INFORTUNIO

Per quanto riguarda l’indennizzo nel caso di malattia e infortunio, che è corrisposto da ENPAM a partire dal 31° giorno, non vi è alcuna differenza tra la disciplina vigente e l’Ipotesi di Accordo in corso di approvazione. Così come non vi è alcuna differenza per quanto riguarda tutte le altre tutele: indennizzo per gravidanza e maternità, paternità, adozione e affidamento, interruzione di gravidanza, ecc. sempre corrisposto da ENPAM. Per i primi 30 giorni di malattia e infortunio , in entrambi i casi,  l’eventuale copertura la si può ottenere mediante la sottoscrizione di una polizza assicurativa. La differenza, invece, si riscontra nell’importo indennizzabile differente tra la disciplina vigente integrata con il carico blindato di 90 visite al mese e l’ipotesi di accordo in corso di approvazione. Ricordiamo che, per carico blindato o volumi certi di attività, “ si intende l’assegnazione del numero di visite previsto contrattualmente (90) con la clausola di salvaguardia ch

38 ORE SETTIMANALI: LIMITE INVALICABILE

  l’articolo 13, comma 4, del’ipotesi di accordo in corso di approvazione, recita:   “ 4. L’incarico di medico fiscale INPS è incompatibile con l’incarico a tempo indeterminato, determinato o di sostituzione, ai sensi degli ACN della specialistica ambulatoriale, della medicina generale e della pediatria di libera scelta. L’incompatibilità non sussiste qualora le due attività in questione siano svolte in province diverse e il medico fiscale operi su singola fascia”.         Sempre l’articolo 13, ma al comma 1, recita: 1. È incompatibile con lo svolgimento delle attività previste dal presente Accordo il medico che: - si trovi in una qualsiasi posizione non compatibile per specifiche norme di legge o regolamento o di contratto di lavoro”;   quindi, non è sufficiente cambiare provincia per non essere incompatibili perché occorre rapportarsi anche alle norme che regolamentano l’attività svolta in convenzione con il SSN.   Premesso che l’eventuale trasferimento ad altra

COME E’ DELIZIOSO ANDAR…….

Entro il 2020 sarà emanato l’atto di indirizzo previsto dall’articolo 1, comma 459, legge 27 dicembre 2019, n.160 (legge Bilancio 2020), per il conferimento di incarichi di 35 ore settimanali per 820  medici  “Per assicurare all'INPS il presidio  delle  funzioni relative all'invalidita'  civile e delle attivita' medico-legali in materia  previdenziale  e  assistenziale   affidategli”   L'atto di  indirizzo per il convenzionamento degli 820 medici,come previsto dal sopra ricordato comma 459, “fornisce indirizzi sulle tutele normative e  previdenziali   del  rapporto  convenzionale,  che tengano conto di principi  di  equita'  normativa  e  retributiva  in relazione alle altre tipologie di medici che operano per  l'INPS  con rapporto convenzionale”.   Quindi, l’atto di indirizzo, come recita il comma 459, al fine di fornire indirizzi sulle tutele normative e previdenziali, necessita, come riferimento, di un’altra convenzione  con medici che operano per

da Attilio Ore cgil : *PREPARIAMOCI ADESSO AL RICORSO LEGALE*

Abbiamo archiviato con successo la precedente iniziativa _*“ raggiungiamo quota 200! ” * con 203 adesioni !!   171 plurindirizzi 32 monoindirizzo NON MALE!!! DIREI CHE LA MISSIONE È COMPIUTA! *Raggiungiamo quota 200!* è andata a segno ufficialmente!   Grazie a tutti per la collaborazione!! * è un tesoretto che vedremo di far valere nelle prossime iniziative DECISIVE!* Ovviamente nessuno vieta che si continui a firmare ed arrivare a quota 250...300...   Ora,però, partiamo con la fase LEGALE   della nostra azione. Avremo prima un CONSULTO   con lo studio legale ALLEVA di Bologna ( ottimo studio di diritto del lavoro e diritto sindacale ) il 1 settembre , dal quale avere una relazione tecnica sulla convenzione appena accettata dalle sigle sindacali che tutti conosciamo ed una previsione sulle possibilità di avere ragione in sede giudiziaria.   Ricordo che vorremmo raggiungere una base di almeno 2000 €   e   più saremo, meno spenderemo singolarmente. Vediamo di ar

TE LO DO IO L’INCARICO A TEMPO INDETERMINATO

A proposito di alcune espressioni coniate per definire la durata del rapporto dei medici fiscali prevista dall’Ipotesi di Accordo,  del tipo  “tempo indeterminato rinnovabile” , è da precisare che tale tipologia, oltre ad essere una evidente contraddizione (se il rapporto è a tempo indeterminato non è soggetto a rinnovo, neanche automatico),  non esiste nel panorama normativo. Con il rapporto a tempo indeterminato, il datore/committente e il lavoratore si impegnano a intraprendere un rapporto  senza vincolo di durata . Questa caratteristica lo differenzia sostanzialmente dal  contratto a tempo determinato ,  che invece prevede una durata limitata,  con un’eventuale possibilità di rinnovo fosse anche “prevista” ab origine. Il sistema “Matrioska” cui fa riferimento l’Ipotesi di Accordo per regolamentare la durata dell’incarico,  prevede vari incastri tutti smontabili in qualsiasi momento del rapporto, essendo la sua durata legata a quella della convenzione  (art.7, comma 1). La c

E L’ULTIMO CHIUDA LA PORTA

L’ipotesi di accordo in corso di approvazione, a differenza della disciplina (ancora) vigente, non prevede nessuna tutela nel caso di riduzione, per qualsiasi motivo, dei carichi di lavoro. La norma indicata all’articolo 2, comma 6, dell’ipotesi di accordo, infatti, prevede solo una generica “verifica congiunta , INPS e OOSS, degli impatti sul sistema gestionale e delle remunerazioni dei medici fiscali al fine di valutare azione appropriate e concordate in caso di nuovi provvedimenti legislativi che dovessero modificare le risorse finanziarie a disposizione”. Detto terra terra: nel caso di un’altra spending review, ci si riunisce e si valutano azioni appropriate e concordate (proteste sotto la casa del dott. Cottarelli, visto che le Parti non hanno il potere di modificare una legge?), ma non prevede né presuppone nessun automatismo a tutela dei medici delle liste ad esaurimento. Non essendo prevista nell’ipotesi di accordo la consistenza minima dei medici fiscali, né la blindatura