FINITI IN UN CUL DE SAC
In base ai rilievi effettuati dal Ministero del Lavoro e dal MEF, sono state apportate delle modifiche alla ipotesi di accordo in corso di approvazione. In particolare, come noto, è stato eliminato ogni riferimento, anche ipotetico, al tempo indeterminato (nella precedente versione, era stato tirato fuori dal cilindro il tempo indeterminato con rinnovo, una chicca da riportare sui manuali di diritto del lavoro) e, a causa della presenza di una indennità fissa mensile e quota parte dei contributi previdenziali a carico del Committente, l’obbligo di non superare le risorse a disposizione con conseguente assegnazione degli incarichi in base ai reali fabbisogni. Qualche furbastro ha pensato bene di correre ai ripari proponendo , forse scopiazzando qua e là, di aggiungere, alle modifiche apportate da INPS, che l’incarico conferito con la nuova convenzione prosegue senza soluzione di continuità e che i rilievi del MEF non devono riguardare i medici delle liste ad esaurimento. Le toppe prop