LE STATISTICHE DI TRILUSSA
È stato presentato ieri, il “XIX Rapporto annuale INPS” nel quale si legge: “Una terza analisi di approfondimento si concentra sulle certificazioni di malattia pervenute in INPS da parte dei lavoratori dipendenti dei settori privato e pubblico nel periodo febbraio-giugno 2020 , che hanno registrato notevoli variazioni rispetto all’anno precedente , in aumento nella prima fase, a causa degli effetti dell’epidemia di coronavirus iniziata in Italia alla fine di febbraio, e in diminuzione nella fase successiva, a causa delle mutate condizioni di lavoro per la maggior parte dei lavoratori, ai quali in periodo di lock-down è stata concessa la possibilità di svolgere il proprio lavoro da casa in smart working”. Dalle slides allegate, risulta una contrazione fino al 60% di certificati inviati da aprile a giugno 2020 rispetto agli anni passati. E pensare che qualcuno sosteneva che durante la sospensione delle visite fiscali i lavoratori erano tutti al mare, “a mostrar le …. chiare” e l’INPS er