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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

DA : NidiL CGIL, FP CGIL, UilTemp, Uil Medici e CISL Medici

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da omceo Latina

Latina, 30 maggio 2013 Ai Presidente degli Ordini  e, p.c. Ai Medici fiscali inps della provincia di Latina  Caro Presidente, riporto il comunicato a conclusione dell'incontro odierno con i medici fiscali inps della provncia di latina con invito a portarlo a conoscenza dei medici fiscali inps della tua provincia. Ti ringrazio anche a nome dei Colleghi. Giovanni Maria Righetti, Latina In data odierna si è svolto un incontro, presso la sede dell’Ordine dei Medici della provincia di Latina, tra il Presidente Giovanni Maria Righetti e i Medici fiscali di lista Inps. E’ emersa, tra l'altro, la necessità di creare una adeguata rete di contatti  gestiti da un rappresentante di ogni provincia in modo tale da poterci coordinare a livello nazionale per decidere le iniziative da prendere in relazione alla situazione creatasi dopo la sospensione improvvisa delle visite medico legali dell’Inps dal 30 aprile 2013. E' stata portata a conoscenza della problematica il parlamentare di questa

da OMCEO di Milano 29/5/2013

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Da Quotidiano Sanita del 27/maggio/2013--Inps e riduzione visite fiscali. Snami: “Un caos tutto italiano”

Il sindacato autonomo dei medici di famiglia boccia la  decisione dell’Inps  di ridurre le visite fiscali d’ufficio “è una  pessima interpretazione della spending review, la revisione della spesa, e siccome l'ente di previdenza ha avuto un taglio di 500 milioni di euro, pari al 40% delle spese, qualcuno ha “pensato bene” di effettuare un'operazione in perdita. Nulla di più sbagliato”. 27 MAG   - “E' una  pessima interpretazione della spending review, - afferma   Gianfranco Breccia , Segretario Nazionale dello Snami - la revisione della spesa, e siccome l'ente di previdenza ha avuto un taglio di 500 milioni di euro, pari al 40% delle spese, qualcuno ha “pensato bene” di effettuare un'operazione in perdita. Nulla di più sbagliato. Gli effetti collaterali porteranno al paradosso catastrofico che aumenteranno le spese per le casse pubbliche ovvero per tutta la comunità. Cioe' il costo della indennità di malattia, che è già alto, potrebbe impennarsi vertiginosamente

Lettera all'on, Cesare Damiano --raccolta adesioni entro domenica 26/maggio/2013--

Alla cortese attenzione dell’On. le Cesare Damiano Presidente Commissione Lavoro Pubblico Privato – Camera dei Deputati ROMA Oggetto:  medici fiscali INPS. Proposta di emendamento Gentilissimo Onorevole siamo medici fiscali INPS e, come certamente sa, dal 29 aprile 2013 stiamo subendo le pesanti  conseguenze delle norme sulla spending review . L’INPS ha deciso di tagliare le richieste di visite fiscali d’ufficio, riducendole da 900.000 a 100.000,  lasciando le poche visite richieste dai datori di lavoro. Noi intratteniamo con l’INPS, da ormai 15-20 anni, un contratto di collaborazione fiduciaria, senza nessun tipo di tutela, pur essendo pubblici ufficiali, e il nostro compenso è a prestazione, quindi, riducendo il numero delle visite di conseguenza si  riduce in proporzione  anche il nostro “stipendio”. Non possiamo beneficiare, ovviamente, a differenza di altri lavoratori, di nessun tipo di ammortizzatore sociale o di prestazioni a sostegno del reddito. La nostra età media è compresa

da uil medici

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da UNIVADIS 21/5/13

Nulla di fatto da incontro medici fiscali con vertici Inps Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) - Nulla di fatto dall'incontro di questa mattina fra i medici fiscali e i vertici dell'Istituto di previdenza sociale. A quanto apprende l'Adnkronos Salute la riunione della delegazione dei medici fiscali oggi alla sede generale dell'Inps non ha prodotto alcun risultato positivo. L'Inps si sarebbe infatti "irrigidita" sulle proprie posizioni, non dando nessuno 'spiraglio' ai medici che chiedevano la revoca immediata del provvedimento che blocca le visite fiscali d'ufficio, mettendo a rischio il posto di lavoro di circa 1.300 medici. L'Inps avrebbe giustificato la scelta di questo provvedimento con la spending review e avrebbe indicato ai medici di coinvolgere nel dibattito il ministero del Lavoro.

da oberon medicina di controllo:Assoc.medici inps

COMUNICATO STAMPA Anmi-FeMePa,  NO AL TAGLIO DEI MEDICI FISCALI ALL’INPS LA RICHIESTA DI RISPARMI VA RICONSIDERATA L’Anmi-FeMePa esprime piena solidarietà a tutti i colleghi  medici di lista che improvvisamente, dopo anni di  collaborazione con l’INPS nel corso dei quali hanno svolto la  funzione di medici di controllo di malattia, hanno visto  sospesa la propria attività. Tutto ciò a seguito della necessità, da parte dell’Istituto, di  risparmiare sulle spese di funzionamento secondo quanto  richiesto dalla Spending Review e dalla Legge di stabilità del  2013, finendo col tagliare servizi e posti di lavoro. L’Anmi-FeMePa ritiene che l’attuale Governo debba  riconsiderare la richiesta di risparmi fatta all’INPS, per evitare  che l’ente sia costretto a rinunciare a funzioni istituzionali utili  a salvaguardare, oltre l’occupazione dei medici fiscali, anche  le giuste prerogative assistenziali dei lavoratori ed il ricorso  improprio a tale tutela, intervenendo, se necessario, con una  ri

dal forum Medicina di Controllo : comunicazione dei colleghi in merito alla riunione del 17/maggio/2013 ore 12,30

Da Roma comunicato dei colleghi: Ferrarotti Federica(Parma) Gaballo Marcello(Lecce) Murano Matteo(Modena) Poggiali Roberto(Grosseto) Oggi 17/5/13alle 7:07 pm Nell'incontro che si è svolto oggi, la FNOMCEO ,nella persona dei consiglieri SPATA; AUGELLO ;MARINONI,ha espresso pieno appoggio e sostegno al nostro disagio e alla nostra situazione attuale dichiarandosi disponibile a sostenere le istanze riportate nella lettera da tutti noi sottoscritta. I consiglieri ci hanno informato sui pregressi e prossimi impegni della FNOMCEO a nostro favore: incontro con inps nella persona del dr Nori;incontro con le OSS; incontro con il viceministro del Lavoro on Cecilia Guerra la prossima settimana. Hanno assicurato di aver compiuto tutto questo nel più breve tempo possibile consapevoli dell' urgenza della nostra situazione. Purtroppo non hanno potuto fornire date e risultati certi ,in attesa dell' apertura delle trattative con INPS,Ministero del Lavoro, Ministero della Salute. In questo s

da omceo di Savona

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Da:il quaderno.it del 16/5/2013 ore 13.20

Visite fiscali addio:  Il Comitato Provinciale INPS di Benevento contrario alla misura Il Comitato Provinciale INPS di Benevento, riunito il 10 maggio, ha espresso “forti preoccupazioni” per la decisione dell’Istituto di sospendere, a tempo indeterminato, l’effettuazione delle visite mediche domiciliari di controllo ai lavoratori dipendenti in stato di malattia, limitando tale attività alle sole verifiche disposte e pagate da terzi. Perplessità che sono estese anche alle “modalità adottate per decidere, divulgare e rendere operativa la predetta misura predisposta dalla sede centrale INPS. Modalità che, ci risulta, ha escluso un pur minimo processo di condivisione e valutazione comune con le parti interessate ancorché attraverso gli organi collegiali centrali e periferici”. Il Comitato ha quindi informato delle proprie perplessità i vertici dell’INPS, confermando la contrarietà “al metodo, alla tempistica ed alle modalità adottate per affrontare una problematica che pur potrebbe present

da uil medici

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dopo l'interrogazione a risposta urgente del 7/5 abbiamo l'interrogazione a risposta scritta del 9/5

Roma 09/05/2013 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA CATANOSO. Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Premesso per sapere che: ·        I controlli domiciliari dei lavoratori assenti per malattia del settore privato e da qualche tempo anche della pubblica amministrazione non in maniera prevalente, sono effettuati da medici fiscali Inps sia su disposizione d’ufficio che su richiesta dei datori di lavoro; ·        Il rapporto di lavoro si svolge in base alle disposizioni contenute nel decreto legge 463 del 1983 convertito con modificazioni dalla legge 638 del 1983. I medici che lavorano su incarico dell’Inps hanno con l’Istituto un rapporto fiduciario essendo inseriti in “liste speciali”; ·        Da oltre 20 anni i medici fiscali Inps, pur svolgendo la stessa attività prevista da una legge dello Stato dei medici fiscali Asl, hanno una tipologia di rapporto di lavoro atipica del tutto diversa da questi ultimi; ·        I medici Inps non hanno il riconoscimento di una posizione gi

Da ITALIA OGGI 15/maggio/2013

Visite fiscali anche ai co.co.pro. Visita fiscale per i co.co.pro. che si danno per ammalati. L'Inps, infatti, può effettuare accertamenti medico legali, domiciliari e/o ambulatoriali, per verificare la sussistenza dell'incapacità temporanea al lavoro. Lo precisa lo stesso istituto di previdenza nella circolare n. 77 di ieri, illustrando le regole su malattia e congedo parentale per i lavoratori iscritti alla gestione separata. Pertanto, come per i dipendenti, anche per i parasubordinati (professionisti senza cassa, co.co.co., lavoratori a progetto ecc.), quando ammalati, c'è l'obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità (10-12 e 17-19). Due categorie.   Destinatari dell'indennità di malattia, spiega l'Inps, sono tutti i lavoratori iscritti alla gestione separata e non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria né pensionati, che possano far valere determinati requisiti contributivi e reddituali. A tal fine, l'Inps individua due macrocatego

omceo Palermo

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DA OMC&O DI VITERBO

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invito stampa per il 20/5/2013

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LAVORO: STOP VISITE FISCALI INPS, PRESIDIO MEDICI A ROMA

LAVORO: STOP VISITE FISCALI INPS, PRESIDIO MEDICI A ROMA  (AGI) - Roma, 13 mag. - Le organizzazioni sindacali piu' rappresentative dei medici di controllo Inps hanno organizzato un presidio a Roma, lunedi' 20 maggio, sotto la sede della Direzione generale dell'Istituto in via Ciro il Grande, 21. Il presidio iniziera' alle ore 10. A seguire, alle ore 12.30, si terra' una conferenza stampa presso la sede della Fimmg Nazionale, in piazza Guglielmo Marconi 25. "Il presidio e' stato indetto per chiedere con forza all'Inps di sospendere immediatamente il provvedimento e di essere ricevuti - dichiarano i sindacati - siamo contrari alla decisione presa dall'istituto senza preavviso e all'atteggiamento dell'Inps che ancora non risponde alla nostra richiesta di incontro" Le delegazioni sindacali hanno gia' da tempo chiesto un incontro all'Inps per discutere il merito della scelta operata dall'istituto che mette a repentaglio centinaia

da omceo Belluno

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da omceo di Siracusa

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sit-in

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SOSPENSIONE VISITE D’UFFICIO, IL 20 MAGGIO SIT-IN  E CONFERENZA STAMPA Fimmg, Nidil Cgil, Uil Fpl e Sin.me.vi.co. Fimmg, Nidil Cgil, Uil Fpl e Sin.me.vi.co. scendono in piazza contro la decisione dell’Inps di sospendere le visite mediche di controllo d’ufficio. Le organizzazioni sindacali più rappresentative dei medici di controllo Inps hanno organizzato un sit-in a Roma, lunedì 20 maggio, sotto la sede della Direzione generale dell’Istituto in via Ciro il Grande, 21. Il presidio inizierà alle ore 10.  A seguire, alle ore 12.30, si terrà una conferenza stampa presso la sede della Fimmg Nazionale, in piazza Guglielmo Marconi 25 (17° piano). “Il sit-in è stato indetto per chiedere con forza all’Inps di sospendere immediatamente il provvedimento e di essere ricevuti – dichiarano Fimmg, Nidil Cgil, Uil Fpl e Sin.me.vi.co. – siamo contrari alla decisione presa dall’istituto senza preavviso e all’atteggiamento dell’Inps che ancora non risponde alla nostra richiesta di convocazione”. UIL FPL

da politica prima

DOMENICA 5 MAGGIO 2013 INPS. OBBLIGO DI SANATORIA “SANITARIA“ di   Nunzia Sapienza   - Ovvero, via libera ai Certificati di Malattia dei medici curanti per giustificare le assenza dal lavoro dipendente senza “l’assillo” della Visita Fiscale! BASTA impedimenti alla libera fruizione di una disinvolta assenza dal lavoro! BASTA ai vincoli orari! BASTA all’improvvisazione teatrale di poco talentuosi attori costretti ad interpretare i più svariati ruoli (depresso, asmatico, artritico, dissenterico, cefalalgico, sciatalgico, etc...)! L’INPS, con iniziativa unilaterale e senza alcun preavviso, dal 1° maggio ha sospeso su tutto il territorio nazionale le Visite Mediche di Controllo Domiciliare e ciò a beneficio di tutti quanti, realmente ammalati o non, invieranno un certificato di malattia. Ma ciò sicuramente ed immediatamente a danno degli oltre 1.000 medici fiscali dell’INPS che in tutti Italia svolgevano fino al 30 aprile u.s. questo importante servizio sanitario, 7 giorni su 7, in regime d