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HAI RISOLTO UN BEL PROBLEMA E VA BENE COSI’ MA POI ME NE RESTANO MILLE

La campagna di (dis)informazione condotta in questi anni, rivolta principalmente ai decisori politici e Organi istituzionali, con tanto di ringraziamenti a seguire, mirante a trasmettere il messaggio che  medici fiscali e medici esterni sono un’unica categoria e legati dallo stesso destino , come noto, ha portato i suoi frutti con la presentazione dell’emendamento in sede di legge di Bilancio 160/2019 trasformato in norma: art.1, commi 458,459 e 460 recante il convenzionamento di 820 medici legali. In particolare, il comma 459, recita:  “L'atto di  indirizzo fornisce indirizzi sulle tutele normative e  previdenziali  del  rapporto  convenzionale,  che tengano conto di principi  di  equita'  normativa  e  retributiva  in relazione alle altre tipologie di medici che operano per  l'INPS  con rapporto convenzionale” .   Quindi, la convenzione dei medici fiscali doveva servire da riferimento per quella degli 820 medici da convenzionare . Quello che più interessava, era so

FERRAGOSTO, STABILITA’ MIA NON TI CONOSCO

  In fatto di stabilità dell’incarico, se non ci fosse da piangere, e tanto, sarebbe da rotolarsi per terra dalle risate. La cd norma “blocca liste”, tra l’altro inserita nell’articolo 4, dal titolo recante: “ Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego”, recita: “ In considerazione dei vincoli di bilancio e assunzionali , nonchè dell'autonomia organizzativa dell'INPS, le liste speciali, già costituite ai sensi dell'articolo 5, comma 12, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, sono trasformate in liste speciali ad esaurimento, nelle quali vengono confermati i medici inseriti nelle suddette liste alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e che risultavano già iscritti nelle liste alla data del 31 dicembre 2007”. La no

BUFALE DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

  Probabilmente, è a causa del caldo anomalo di questi giorni che capita di ascoltare tante, ma proprio tante fregnacce. Si racconta che, solo grazie alla ipotesi di accordo è possibile ottenere le “numerose tutele” ivi previste, non possibili, altrimenti, con la disciplina vigente integrata con il cd carico blindato. Bisogna, prima di tutto, ricordare che le tutele previste dalla ipotesi di accordo non possono essere considerate tali, in quanto nessuna di loro è a carico del Committente, ma sono soltanto dei giri conto all’interno delle risorse disponibili. Inoltre, è bene anche ricordare il funzionamento del cd carico blindato e lo facciamo riportando il passaggio della proposta INPS del 2019 che lo prevedeva, anche se grossolanamente, necessitando di ulteriori garanzie e tutele, come, ad esempio, qualsiasi altra causa di mancata assegnazione delle 90 visite. La prima proposta INPS fu subito respinta e non vi è stata alcuna discussione, né tantomeno contrattazione. Questa la prima p

COMPENSI FAI DA TE? NO DECRETO MINISTERIALE DEL 2008 E CARICO BLINDATO? AHI, AHI AHI

  Nella eventualità, come poi si è verificato, che la natura del rapporto fosse restata libero professionale , sarebbe stato prudente, a tutela della categoria, che la convezione recepisse la disciplina vigente, ivi compresi i compensi. L’ipotesi di accordo, invece, prevede un compenso fisso mensile per la disponibilità che il medico è tenuto a garantire per almeno (come minimo) 49 fasce al mese, pari a euro 2.489,75 lordi. Essendo, quella prevista dalla ipotesi di accordo, una disponibilità minima, la stessa può essere prorogata fino a 60/62 fasce/mese (o 56/58 a febbraio). Per quanto riguarda il compenso della visita, l’ipotesi prevede euro 25,00 lorde. Come noto, sono state eliminate le quote fisse di euro 6,10 e 15 in proporzione alla distanza e le liste cristallizzate. Questo, insieme ad un compenso fisso irrisorio, al basso costo della visita, nessun limite massimo di assegnazione delle visite, alla migliore distribuzione e copertura territoriale degli accertamenti, nonche un’ot

CHI SIETE? COSA FATE? DOVE ANDATE? UN FIORINO

  In tutti gli approfondimenti pubblicati, sono riportati gli estremi della documentazione ufficiale (leggi, decreti, circolari, atti, ecc..) in maniera tale che chiunque può consultare e verificare se quanto viene rappresentato risponde al vero . Ognuno, poi, è libero di credere ai Manovratori di turno oppure alla documentazione ufficiale, ci mancherebbe altro. Non è che assegnare patenti di pessimista, catastrofista o, addirittura, terrorista, possa far modificare la realtà dei pezzi di carta ufficiali a proprio piacimento. Ad esempio, come è stato riportato che la convenzione dei medici fiscali è da riferimento per quella dei medici esterni, non è una trovata del momento, ma è quanto previsto dalla legge 160/2019 e dall’atto di indirizzo per le convenzioni degli 820 sanitari, confermato anche dalla FNOMCEO. Se questo significa essere in mala fede, allora lo sono anche i Ministri che hanno emanato l’atto di indirizzo sentita la FNOMCEO, i Parlamentari che avevano presentato l’emendam

MIMI’ E COCO’

  MIMI’ : hai sentito, Cocò, le modifiche sul tempo indeterminato hanno fatto arrabbiare tutti, ma proprio tutti. COCO’ : perché, che cosa hanno proposto? MIMI’ : come, non lo sai? Tolgono le parole “Tempo indeterminato” e il comma 1, dell’art.7, Accesso all’ACN, viene modificato così: “1. In ottemperanza all’art. 4 comma 10 bis del D.L. 31 agosto 2013 n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125, e in accordo al D.Lgs. 75/2017 e all’Atto di Indirizzo di cui al DM del 2.8.2017 (G.U. 30.9.2017), è previsto l’accesso diretto, a domanda, senza partecipazione a procedure selettive, dei medici della lista ad esaurimento nelle loro sedi di appartenenza, salvo l’insorgenza di situazioni di inconferibilità o incompatibilità di cui al successivo articolo 13. Detto incarico viene mantenuto per tutta la durata della convenzione e, per i successivi rinnovi, bla, bla, bla..” COCO’ : scusa, Mimì, ma anche prima, nonostante ci fossero le parole “tempo indeterminato” si capi

GIOCHI DI PAROLE

  In molti, soprattutto i Colonnelli e i loro sottoposti, continuamente si affaticano a far credere ar popolo…….. che l’ipotesi in corso di approvazione tuteli efficacemente i medici fiscali rispetto alla disciplina vigente integrata con il carico blindato. Per carità, ognuno è libero di credere a tutto ciò che gli viene raccontato, ci mancherebbe altro ma, nonostante tutto, con la santa pazienza, cerchiamo di ricostruire il percorso normativo sperando in un’attenta lettura. Dopo di che, non resterà che illustrare il percorso con dei disegnini. L’articolo 18 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n.75, ha aggiunto, al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, articolo 55 septies, il comma 2 bis, che recita: “Il rapporto tra l’INPS e i medici di medicina fiscale è disciplinato da apposite convenzioni , stipulate dall’INPS con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative. L’atto di indirizzo per la stipula delle convenzioni è adottato con decreto del Ministro de