IN VINO VERITAS
Dopo i vari annunci roboanti riguardanti le “tutele” conquistate con l’ACN, quali ferie pagate, indennità di malattia e infortunio, stabilità e fidelizzazione, “stipendio” mensile anche restando sul divano, e chi più ne ha più ne metta, adesso, complice probabilmente qualche sbronza dopo i festeggiamenti, gli annunci hanno assunto un altro tono e comincia ad affiorare, anche se in misura ancora minima, l’altro aspetto della convenzione, quello, purtroppo, reale. Sommessamente, alcuni ricordano che tra gli obiettivi dell’ACN, vi è l’incremento del numero dei controlli……. Non ci vuole un grande matematico o un esperto in statistica per comprendere che, portando il compenso della visita a 25 euro , di poco inferiore a quello previsto dal tariffario minimo nazionale del 1992 e garantendo obbligatoriamente una disponibilità mensile minima di 196 ore e fino a 248 ore con un compenso orario la metà di quello del 1992, il numero dei controlli aumenterà!!!!! Si dimentica, però, di sottol