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MAMMA CIAO GUARDA COME MI DIVERTO

  Con i primi “statini” ricevuti, si spera che più di qualcuno si sia fatto una botta di conti e abbia toccato con mano, anzi con la tasca, quanto ci sta rimettendo rispetto ai compensi previsti dalla disciplina previgente, ancorchè  risalenti al 2008. Non ci vuole, certo, una grande mente matematica per comprendere di essere stati solati ma, nonostante l’evidenza scientifica, c’è ancora qualcuno che ringrazia per l’ACN entrato in vigore, dimostrando tutta la riconoscenza per gli autori e per il dono inaspettato ricevuto. I più penalizzati e, però, anche i più riconoscenti, neanche a dirlo, sono i cd monomandatari autentici, cioè quelli che si guadagnano la pagnotta con il solo lavoro delle visite fiscali e imitano, cantando felici, il bravo Giovanotti.. Tale situazione può essere spiegata ricorrendo alla “Sindrome di Stoccolma”. Il soggetto affetto dalla sindrome, infatti, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che pu

TUTELE FAI DA TE? AHI,AHI,AHI

    Una delle tante barzellette raccontate sull’Accordo sottoscritto, quella che ha prodotto maggior effetto sul popolo…….. sicuramente è la tutela per quanto riguarda l’assenza per malattia/infortunio che sarà retribuita!!!! Lasciando le barzellette ai soliti imbonitori, cerchiamo di capire come stanno veramente i fatti basandoci sulla documentazione ufficiale e non sulle chiacchiere. L’art.17, ACN – assenze per malattia e gravidanza– al comma 6, recita: Le assenze di cui al presente articolo debbono essere debitamente documentate mediante certificazione sanitaria anche non telematica e non danno titolo ad alcuna remunerazione da parte dell’INPS. Quindi, oltre a dover documentare l’assenza mediante certificazione sanitaria e, non essendo specificato un minimo di assenza, si presuppone che anche per 1 giorno debba essere prodotto il certificato, si stabilisce che l’assenza non dà titolo ad alcuna remunerazione da parte dell’INPS. L’art.23, ACN – contributi previdenziali – a

LE TUTELE DI PASQUALE

  PASQUALE : sig. Principe, avete saputo della grande tutela ottenuta? Pensate, ci rimborseranno anche il costo della benzina per il viaggio di ritorno, dall’abitazione del lavoratore a quella del medico. Che tutela che abbiamo ottenuto, Principe!! IL PRINCIPE : scusa Pasquale, ma anche con la precedente disciplina si aveva lo stesso rimborso, non capisco tutto questo entusiasmo PASQUALE : ma come, Principe, non avete saputo…. Nell’ACN non era previsto, poi, si è riusciti ad ottenerlo. Eh, ma ce n’è voluto, mi creda. IL PRINCIPE : cioè si è dovuto “Lottare o piangere” per ottenere quello che già c’era? Quindi, gli stessi che lo avevano eliminato adesso ci hanno ripensato e lo hanno previsto? Mah….E dimmi, hanno rimesso anche la quota fissa di 6, 10 e 15 euro per l’usura dell’auto? PASQUALE : sig. Pincipe, chiedete troppo, adesso. Siete un viziato!!! IL PRINCIPE : piuttosto, Pasquale, ho saputo che il conteggio dei km percorsi verrà effettuato dal Committente in base ad un per

RIMBORSI FAI DA TE? NO DECRETO MINISTERIALE DEL 2008? AHI, AHI, AHI

  È stato ricordato che l’Accordo sottoscritto tra INPS e alcune OOSS, a differenza del decreto ministeriale 8 maggio 2008, non prevede né presuppone il rimborso spese di benzina per il viaggio di ritorno dall’abitazione del lavoratore a quella del medico. Probabilmente, e meno male, qualcuno si è accorto postumo della “Svista” ed ha cercato di correre ai ripari. Tutti si aspettavano, a questo punto, un atto ufficiale previsto dall’ACN, cioè un “Addendum” a correzione della svista. Questo perché, il rimborso non riguarda esclusivamente il medico, ma interessa i terzi, cioè le aziende, pubbliche o private, che richiedono le visite e devono essere a conoscenza dell’importo che gli verrà fatturato. Attesa invana, però, perché il tutto sembra essere stato sistemato solo con un semplice messaggio interno….. A questo punto, il simpatico Lubrano, avrebbe esclamato: “la domanda sorge spontanea, in caso di controlli, chi paga?” E già, perché forse si dimentica che esistono controlli i

LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO VEDRAI NON FINIRA’

  Sembra, ma sicuramente non sarà vero, non può essere vero, che adesso ci si agiti per il fatto che alcune Sedi, rimaste senza medici fiscali, abbiano pubblicato bandi per il reclutamento temporaneo di sanitari cui affidare l’incarico di effettuare le visite. Non è che servissero le capacità di Zichichi per prevedere la carenza di medici dal 1 luglio, visto che l’Accordo sottoscritto ha introdotto tante e tali incompatibilità e limitazioni da decimare la consistenza numerica dei medici fiscali. Sarebbe stato sufficiente programmare la partenza, invece di sollecitarla, per non creare disservizi e disguidi a catena. Probabilmente non si è a conoscenza che neanche 2 mesi fa è stato sottoscritto un Verbale di interpretazione e attuazione delle clausole contrattuali dell'ACN per la medicina fiscale convenzionata, sottoscritto dall'INPS e le OO.SS. firmatarie dell'Accordo in data 17 maggio 2023. A seguito del suddetto Verbale di interpretazione , è stata emanata, a tutte

CON 8 VISITE AL GIORNO TOLGO QUALCHE MEDICO DI TORNO

A seguito dei compensi previsti dalla Convenzione entrata in vigore, pari a 12,70 €/h lordi che al netto fanno meno di 7 euro/h per la disponibilità obbligatoria minima di 196 ore al mese, inferiore al compenso percepito da una badante, 25 € per la visita, inferiore a quello in vigore nel lontano 1992, e la eliminazione della quota fisssa di 6,10 e 15 euro, arriva, puntuale, la tagliola del numero di visite da effettuare. Recita il contrattto sottoscritto: Il numero di riferimento per le visite di controllo giornaliere da eseguire nelle fasce di reperibilità è, di regola, pari a 6 visite al giorno (3 per fascia), incrementabile, in caso di necessità di aumentare il numero complessivo di visite, a 8 visite al giorno (4 per ciascuna fascia). Chi ha avuto la fortuna di frequentare le scuole elementari, ha studiato che applicando una semplice regola chiamata del “direttamente proporzionale”, è a conoscenza che due grandezze, xy, sono direrttamente proporzionali tra loro se variano al

SEDE VOLANT SCRIPTA MANENT

  Come noto, il contratto di lavoro autonomo sottoscritto prevede l’obbligo, per il medico fiscale, di effettuare le visite su tutto il territorio della UOC/UOS che, per il 90% delle Sedi (escluse le Filiali metropolitane e le ex Agenzie Complesse) corrisponde all’intero territorio provinciale. Sembrano tutti contenti e soddisfatti perché, al momento, ma solo verbalmente, nessuno è stato ancora spostato dai precedenti territori dove effettuava le visite. Tale organizzazione, però, è ancora quella precedente in quanto, le liste PROVINCIALI speciali non sono state ancora costituite così come pure quelle, sempre provinciali, dove saranno inseriti i medici risultanti dalle selezioni. Non risultano, ad oggi, verbali di accordo, sottoscritti dalle Parti, che garantiscano la permanenza nei precedenti territori, una volta partita la nuova organizzazione. Neanche a dirlo, quello che fa fede è il contratto di lavoro autonomo sottoscritto e, in mancanza di un verbale di accordo, le chia